Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

il caffé sospeso

…gentile l’avventor che lascia a sconosciuti il caffè sospeso. Un’abitudine napoletana, che dice amabilmente di questa antica e bellissima cittade. Uno ordina un caffè e ne lascia uno pagato, per uno sconosciuto, che entrerà, non si sa quando. E’ come un amo solidale lanciato nell’immensa miriade delle circostanze. Sembra che tutto sia periglio per le strade della gran Nuova Città degli Elleni, ma non è vero: lo è per la semplificazione delle gazzette, dei titoli urlati, della faciloneria, del banal dire di molti mestieranti…

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Libero o “servo” arbitrio?

Non si riesce mai a intravedere una conclusione, una risposta ragionevolmente convincente a questa sempiterna questione: se si sia liberi di decidere delle cose che facciamo, o se si sia condizionati dalla biologia, dall’elettrochimica cerebrale, o comunque da un determinismo causale più forte di ogni ipotesi di volontarietà dell’azione (umana). Come Erasmo da Rotterdam era convinto del libero arbitrio, al contrario frate Martin Lutero riteneva che nulla liberamente potesse l’uomo su di sé e verso gli altri e la natura, ma per questo bisognasse…

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le virtù private e le virtù pubbliche

Nell’antica Roma, caro lettore, che era maestra di umanità e non solo conquistatrice, venivano insegnate le virtù del cittadino, suddividendole in private e pubbliche. Leggendo l’elenco che qui sotto propongo viene quasi un capogiro, pensando alla dimensione morale dei personaggi coinvolti nelle bruttissime storie di tangenti e corruzione a Venezia, ma non solo: la mappa italiana ne è molto fornita. Né ci può consolare la teoria del “mal comune“, visto che la corruzione alligna ovunque, in tutti gli stati…

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italia amata italia

Carissimo lettor notturno, nel cimitero grande di Udine leggo un’epigrafe: “Alla cara ed acerba memoria/ di Amelia baronessa De Schweiger-Dürnstein,/ nata Gruber il dì 5 Luglio 1843/ e spirata nell’amplesso di Dio/ il dì 3 Luglio 1862,/ il consorte, i genitori, la sorella/ inconsolabili/ posero.” Diciannove anni di vita, già sposata, poverina. In Friuli l’est, il nord, il sud e l’ovest si incontrano, sui tre confini, dove la slavitudine, il germanesimo e la latinità si sfiorano, confondono, si fondono.

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La Giustizia

Ius, diritto, iusiurandum, giuramento, e poi giurisprudenza. La giustizia come concetto ha a che fare con la normativa che regolamenta i rapporti tra le persone, i soggetti giuridici (come le imprese) e con le istituzioni. L’uomo nel tempo e nella storia si è dato norme derivanti, sia dai tabù ancestrali, sia da esigenze di convivenza. La fondazione delle città ha poi reso necessario scrivere le norme che erano già in qualche modo vigenti, come “diritto naturale“. I codici, da quelli…

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indifferenze

…gente che cammina senza darsi pensiero, gente che passeggia e guarda distrattamente il mondo circostante forse senza vedere granché. Fossimo a Napoli, o solo a Bologna, un concerto per strada coglierebbe lo sguardo, la sosta sorpresa. Qui in Friuli no. Si va avanti imperterriti per le strade e le piazze, quasi non si sentisse nulla con i padiglioni auricolari, né alcunché colpisse la sfera emotiva. A volte brontolando anche per il suono delle campane. Come si preferisse re-stare nel…

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esser-uomo

“Figlio mio/ poeta dolcissimo/ carme caro/ non ti abbiamo perduto/ non ti perderemo mai.” L’epigrafe oggi mi coglie e mi sorprende per strada, d’un tratto, all’improvviso, Enrico a ventidue anni muore, scegliendo. Papà e mamma di Enrico hanno colto il senso, scrivendo poche parole spezzate dall’infinito-dolore e intrise di speranza. “(…) di poco inferiore agli angeli (…), canta il Salmo 8: angelo era ed è ora -del tutto- Enrico, così come sono demòni altri umani. “Un roditore è l’uomo, modifica ogni cosa.

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metafore stupide

La metafora è la più importante struttura retorica, utilizzata, sia nella versificazione poetica, sia nei testi narrativi, sia nei trattati filosofici. Insieme con la metafora sono utilizzate alcune sue forme o intensificazioni come la metonimia (un nome per un altro), la sineddoche (una parte per il tutto), e l’allegoria (un racconto metaforico). Poi vi sono la parabola, l’aneddoto e così via. Un suo uso distorto e fuorviante è molto diffuso, specialmente in ambito giornalistico. Quante volte ti capita, caro ospite, di leggere un titolo …

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La via della vita

Lavorando sul batterio Escherichia Coli i ricercatori californiani di La Jalle guidati da Floyd E. Romesberg hanno aggiunto due lettere (X, molecola dNaM, e Y, molecola d5SICS) alle quattro A-C e G-T già note, perché costituenti le basi della doppia elica del DNA, l’Acido Desossiribonucleico, scoperte nel 1953. I giornali già titolano “La prova che l’uomo può costruirsi la vita“, enfatizzando, al solito, la notizia, quasi per dire che saremo presto in grado di costruire un essere umano in provetta, ma senza la…

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sporcaccioni recidivi

Caro mio ospite, …se qualcuno si meraviglia o addirittura si scandalizza per gli arresti “eccellenti” (chissà perché si dice così?)  legati all’Expo 2015 di Milano e all’affaire mafioso di Scajola è un ingenuo. Sento anche le  excusationes non petitae di coloro che paventano a causa di ciò un danno elettorale, dicendo che -come sempre- in Italia la giustizia è “a orologeria“. Di che cosa si tratta, invece? Di disonestà allo stato puro, di assenza dei più elementari principi morali, quelli di mia nonna…

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