Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Oligarchie di oligofrenici

A volte mi sembra che in Italia prevalga in molti ambienti un’oligarchia di oligofrenici, cioè che spesso vi sia il governo dei peggiori. Qualcuno può dire che non è vero, che il merito alla fine si fa sentire e prevale. Certamente: in alcuni luoghi questo è verificabile, corrisponde, perché la prova  di ciò consiste nel successo della struttura in questione. In economia e nelle organizzazioni aziendali private, a meno che non siano affette da familismo amorale, nelle varie funzioni vanno…

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U-mani

Non o se la mano ci renda troppo u-mani, ma noi umani abbiamo le mani e per questo, soprattutto, siamo u-mani (gioco linguistico di Derrida). Nel bene nel  male che ci appartiene. Con le mani provviste di pollice opponibile noi sviluppiamo ogni azione e il cervello si nutre di nuove informazioni, che restituisce anche prima del nostro esserne coscienti. Addirittura il nome greco di “mano“, “chéir” ha dato il nome alla più sublime delle arti mediche, la chir-urgia. Con…

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Ipocondriaci eu-stressati e ipercondriaci di-stressati

L’affanno del successo e del potere rende ottusi. E questo stato gli impedisce di accorgersene, essendo un circolo vizioso, fintantoché non si chiedono il perché di tanto affanno, se ne valga la pena… e allora si accende una luce che illumina, dando consapevolezza dello stato delle cose. Abbiamo ipocondriaci che pensano di essere beneficamente stressati, ed ipercondriaci che pensano il contrario. I primi si lamentano sempre a volte compiacendosi del proprio stare, i secondi “non hanno mai problemi” ma si comportano…

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Etica della comunicazione

Di questi tempi nei quali la comunicazione come strumento, prevarica spesso la relazione intersoggettiva e plurale, in quanto dimensione antropologica insopprimibile, è bene riflettere con attenzione sui rischi di un surplus di comunicazione a volte priva di sentimento, di empatia, di capacità di ascolto. Per approfondire si può, volendo, cliccare qui sotto Etica_della_Comunicazione Articoli e Saggi brevi | invettiva | sapienza…

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Gli uccelli volano con chi ha le stesse penne

…così recita un antico adagio induista, come lo propone Paramhansa Yogananda. Che significa? Che chi si somiglia si piglia, tradotto in detto popolare padano o giù di lì. Noto che spesso è verissimo, e specialmente negli ambiti dove si decidono le cose, nelle stanze del potere. Di questi tempi in particolare, ché prima d’ora le cose erano un poco diverse, la gente di potere si circonda solitamente di persone che un po’ gli somiglia, ma in sedicesimi, rifuggendo da chi potrebbe creare…

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Invidia e gelosia

Secondo il pensiero classico cristiano (cf. Tommaso d’Aquino, questione 36 della Summa Theologiae) l’invidia è il secondo più grave vizio capitale, dopo la superbia. L’invidia per San Tommaso è un “invidère“, un “guardare male” l’altro, una specie di odio, o di tristezza d’animo per i beni altrui, sulle tracce del pensiero aristotelico (Retorica 2, 19), e di San Gregorio Magno (Moralia 5, 46). L’invidia è secondo la morale cristiana un peccato mortale e un vizio capitale, dunque, e…

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Sono scivolato via

Che bello non restare pesantemente abbarbicati al “proprio“, o ritenuto tale. Che bello. Nulla ci appartiene, tutto scorre, come spiegava l’antico maestro Eraclito di Samo. Nella mia vita mai mi sono attardato o ho indugiato in ricoveri ricettacoli da confort zone. Ho preferito spostarmi e con me spostare l’ombra che mi accompagna, l’ingombro naturale e anche quello culturale. Quante persone vedo incapaci di percepire il loro proprio ingombro, quante! Lavoro, vita, ambienti vari, parentado,…

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Colpa, punizione, genetica, espiazione, delitto, reato, peccato, pentimento, perdono, innocenza, libero arbitrio…

Adina Roskies (di lei qui abbiamo già parlato) studia da anni la difficilissima connessione tra genetica e responsabilità, tra libertà e necessità, tra responsabilità e determinazione, sul crinale di confine delle neuroscienze e della morale, e quello tra diritto, filosofia, psicologia e biologia. Esce ora un libro in tema, per Mondadori Università, a cura di G. Corbellini e E. Sirgiovanni, Tutta colpa del cervello. Un’introduzione alla neuroetica. La tendenza prevalente di questi due autori sembra essere di tipo biologistico-deterministico. Altri autori,…

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PECCATO MORTALE

Caro lettor serale, per la dottrina classica il peccato mortale si configura come conseguenza morale di un atto malo ove vi sia: a) materia grave, b) piena avvertenza, c) deliberato consenso. Tali condizioni valgono anche per il processo di diritto penale. Vuol dire che occorre un atto di certa e grave malvagità, che chi lo compie sia pienamente in sé mentre lo compie, e che mentre lo compie il suo libero arbitrio sia il più possibile capace di decidere (per…

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Il farneticante

Farneticare può dirsi anche vaneggiare (dire cose vane) o delirare (essere presi dal delirio). Deriva dal verbo greco phrenetìzein. Chiunque può farneticare in certi momenti. Vi è però sempre qualcuno che sceglie la farneticazione come propria cifra comunicativa e linguistica. Uno di costoro è Grillo, il comico televisivo trasformatosi da qualche anno in politico. Questo signore, più che benestante, pretende di rappresentare il popolo, e si permette di insultare, parlare sopra, prevaricare amici e nemici. Ha stancato. Farneticare è dire cose…

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