Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Il “mito della taverna”

…o di “villettopoli“. Il “mito della caverna” è raccontato all’inizio del libro settimo de La Repubblica (514 b – 520 a) dal sommo Aristocle, più noto come Platone: un passaggio fondamentale della teoria della conoscenza del nostro e della cultura occidentale. Qui, però, parlerò d’altro, echeggiando, alludendo e scherzando su un’assonanza, anzi una rima: quella tra “caverna” e “taverna“. Dal “mito della caverna” al “mito della taverna“. Perché anche la “taverna” è diventata un mito, pur non avendo nulla a che…

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La strada, la vita

A mano a mano che ci si addentra verso la campagna le strade si fanno più strette, e la vegetazione avvolge colui che si fa di nuovo viandante. Si fa viandante perché la strada è come la vita, anzi è la stessa cosa, metafora e verità, anzi verità in quanto metafora. Il rumore delle auto, sempre più rare, si allontana e il silenzio prevale. Il vento leggero muove fronde, e piccoli animali si fanno sentire. Case immerse nel verde di…

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Enèrgheia kaì dýnamis

Aristotele insegna (Met.IX, 6, 1048b e ss.) che la materia è potenza (dynamis), e la  forma è atto (enèrgheia). La potenza provoca un mutamento, ma l’atto viene prima della potenza, come l’adulto viene prima del bambino e la gallina prima dell’uovo, poiché il seme viene dalla pianta. Noi sappiamo invece dalla scienza moderna che il processo è stato evolutivo, ma il concetto aristotelico conserva una sua plausibilità, poiché nel momento in cui un nuovo essere, magari animale, diventa fecondo, mette in moto…

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“El cielo no tiene frontera”

Sta scritto su un cippo di pietra a Topolò, ai confini. Girovagando nelle fenditure e negli interstizi di ciò-che-appare-all’esistenza, e che molti ritengono sia solo quella-cosa-lì, mentre altri ritengono sia la manifestazione di una realtà più profonda, l’essere, appunto, io penso. Sono un “io-che-pensa” un essere-che-sta nel divenire di ogni cosa, Parmenide vs. Eraclito forever. Ma con-presenti. Girovagando per paesi delle “Terre di Mezzo” mi fermo nei cimiteri, silenti ombre degli alberi, foglie mosse da intermittenti raffiche di tarda estate.

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Divertimenti

Divertimento, ce lo insegna la sana etimologia latina, è “fare cose diverse“, non tanto frizzi (senza surrettizie evocazioni del mio amico Massimo) e lazzi. Sentivo prima un tg dove parlavano del “cercare di divertirsi“, e la scena era notturna giovanilistica piena di apericena e aperinotte alla moda. Volti di ragazze bentruccate e benvestite dallo smile obbligatorio, casino -non musica- tutt’attorno, e maschi in tiro di gel e d’altro… Divertimento è “fare cose diverse“, sperimentare, andare, camminare anche per ardui ed…

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Excelsior, più in alto

Ecco che andando si sale. Sentiero 816 a la Mont Cuar, bivio dopo una quindicina di tornanti della mulattiera 815. Ertissimo la prima mezz’ora, si deve prendere fiato. Conto i passi per calcolare la distanza in salita, sole che occhieggia nella macchia boschiva. Nessuno sale con me: beatitudine. Appare sotto il greto amplissimo del Tilaventum, arcaica ferita alpina che scende al mare, amatissimo fiume. A occidente il grande magredo del Meduna selvaggio. Acque verdissime di lago a nord del Brancot. Lo…

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Razza umana

Caro navigatore agostano, mi è caro il riposo. Le energie son proprio al lumicino. La bio-macchina autocosciente necessita di manutenzione, con l’allentamento delle attività e con il movimento, ben alternati. Lo spirito pure, nel sonno con i sogni, e nella veglia un poco affaticata. Un po’ di televisione non guasta. Se c’è lo sport, come è d’uso in agosto, ancor meglio. Guardo ogni disciplina, dal salto con l’asta, dove stavolta il nervoso Lavillenie arriva secondo, ai meravigliosi atleti del…

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La genia degli imbroglioni

In questo caso “dear follower” e dear (per modo di dire) autore, mi imbatto dopo un po’ di tempo nei dati delle vendite di libri e trovo che il famous Codice da Vinci ha venduto in tutto il mondo x milioni di copie. Un poliziesco teologico, storico, boh? Siccome avevo visto il suo successo ai tempi e mi aveva fatto, come si dice, per qualche ragione incazz. (…), mi son detto: ora gliela la suono io la sveglia, caro Dan…

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Malapolitica

Caro lettore di qualsiasi orientamento politico tu sia, non sapere nemmeno da dove cominciare, questo è il sentimento che provo iniziando questo scritto. Sono talmente tante le cose che vorrei dire, che mi si affollano disordinate e confuse nella mente, insieme con un senso di disagio e di inquietudine. Da vent’anni la politica italiana vive sul dilemma Berlusconi/non-Berlusconi. Il disfacimento dei partiti storici, a partire dalla vecchia immensa DC, passando per il PSI e gli altri più piccoli (PRI)…

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Cirint lis olmis di Diu

Cercando le tracce di Dio   La storia del Castello della Madonna comincia verso il V secolo, poco prima che arrivassero i Longobardi di re Alboino, che a Forum Julii si insediarono per duecento anni. Un’altura modesta, 618 m. sul mare, prima dedicata a San Michele Arcangelo e successivamente alla Beata Vergine. Ci sono arrivato a piedi, partito da Udine. Oggi, ultima domenica di luglio, avevo un appuntamento con la Signora. Mi aspettava. La lunga strada mi ha permesso di dialogare…

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