Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Grazie all’aria cristallina

… di questa mattina d’inverno. Grazie alla profondità azzurra del cielo terso e alla cerchia delle montagne, che sembra di poter toccare allungando un braccio, con i vostri nomi … Sernio, Grauzaria, Chiampon, Cuàr, Cavallo, Crep Nudo, Cornaget, Raut, Canin, Amariana, Rombon, Matajur e oltre, forse lo Jalovec, grazie dei vostri colori che mutano nel cammino del giorno, e verso sera accolgono l’enrosadira, o il tenue inrosarsi della roccia. Grazie agli scorci boscati oltre la ripa del Fiume, che anseggia…

Continua a leggere

Le Beatitudini

1Vedendo le folle, Gesù salì sulla montagna e, messosi a sedere, gli si avvicinarono i suoi discepoli. 2 Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicendo: 3 «Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. 4 Beati gli afflitti, perché saranno consolati. 5 Beati i miti, perché erediteranno la terra. 6 Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati. 7 Beati i misericordiosi, perché troveranno…

Continua a leggere

Tra “giusto” e “naturale”

A volte capita di sentir dire “è giusto“, oppure “è naturale“. Ma qual’è la differenza concettuale tra le due espressioni? Non sempre risulta chiaro dai contesti discorsivi e dalle intenzioni di chi parla. Si potrebbe dire che “è naturale” ciò che attiene all’agire della natura generalmente intesa, ovvero, sia che intendiamo gli aspetti vegetativi, sia che intendiamo quelli istintuali, presenti anche negli esseri autoconsapevoli e raziocinanti come l’uomo. Ciò che è naturale può essere dunque considerato al di…

Continua a leggere

Tra Praga e Pyongyang

A distanza di pochi giorni sono mancati Kim Jong Il (17 dicembre) e Vàclav Havel (18 dicembre 2011). Il primo dittatore comunista della Corea del Nord, il secondo primo presidente della Cecoslovacchia libera. Il coreano, ultimo retaggio di una malformazione politico-antropologica, il boemo artista coraggioso e politico per generosità e amor patrio. Duole constatare che il primo costituisce il simbolo di un fallimento, fondato su una indicibile confusione etico-cognitiva, e politica, nonostante le fonti della sua ideologia possano esser fatte…

Continua a leggere

Il Deontologista “gommoso”

E’ noto che la Scienza Etica deve essere declinata, pena una sua accezione estremamente generica e insignificante, come l’etimologico “usi e costumi” greco-latino, accezione ignota a quasi tutti i politici e anchormen. Vi sono state varie “scuole”, da quelle degli antichi filosofi greci, Aristotele in primis, ai Padri della Chiesa, a Tommaso, a Kant, a Nietzsche … a coloro che ritengono uno scimpanzè sano più elevato ontologicamente di un uomo malato (Peter Singer osannato -senza contradditorio- a Pordenonelegge qualche anno fa), dalle…

Continua a leggere

Murdered!

Dear American People, this night in Jackson, Georgia, Troy Davis has been murdered. The legal responsibility of this death falls over american penal system, yes, but I think that it’s very important to consider all the cultural and moral aspects of the question. Is death punishment the extreme manner of the state to defend itself? Is acceptable this solution to the questions of violence? Is a reasonable balancing to comparate an assassination, about the real author of which nobody is absolutely…

Continua a leggere

Camminando camminando …

Non eravamo Socrate e Alcibiade, né Aristotele nel Peripato o Epicuro nel suo Giardino, questo pomeriggio in due a camminare tra le acquae di risorgiva. Gustav è nome tedesco, forse goto o longobardo. Dopo il piovasco, abbiamo visto che sarebbe stato meglio ragionare camminando, e non sedersi attorno a un tavolino in un caffè. Vecchio amico incontrato nella grande azienda, ora le strade si incrociano e la ragione ragionante ci accomuna. Parlare del senso, come criterio della morale, e delle virtù…

Continua a leggere

Dio perdona, internet no

Se commetti qualche azione mala, e perciò si crea la necessità del perdono di Dio, sai che un pentimento contrito per l’azione compiuta  fa sì che questo perdono, come dono reiterato e reiterabile di Dio stesso, sia certo. Questa è la retta dottrina cristiana sul male consapevolmente fatto, sul pentimento e i buoni propositi, e sul perdono. Si potrebbe dire, senza scomodare la teologia morale, che la persona ha bisogno di riconoscere il male che compie, sapendo che in…

Continua a leggere

L’Antropologia dell’Imperfezione

Chiara notte di mezza estate a Firenze. Il cielo è blu cobalto. With or without you e Stairway to heaven… la sera cala dietro la Loggia dei Lanzi, un musicante le canta solo, con la chitarra, bene. E poi vende suoi cd  a un pubblico cosmopolita. La gente sciama verso il fiume dove canta e suona al Ponte Vecchio un altro artista di strada. Il “Perseo” celliniano esibisce le terga da par suo, bronzei glutei perfetti, e chiamo Beatriz (che dorme) per…

Continua a leggere

Bene, un “bene”, il “bene”

Si dice “Hai fatto bene“, quando si commenta una scelta fatta da un altro che si approva, oppure un lavoro fatto come si deve. Si dice “beni” di ciò che si possiede, a cui, al singolare, si può anteporre l’articolo indeterminativo “un“. Se invece si intende “il bene” come un qualcosa che è connotato da intrinseca bontà, c’è bisogno di usare l’articolo determinativo “il“, poiché ciò che è bene deve essere individuabile con chiarezza. I filosofi antichi, da Platone ad Agostino…

Continua a leggere