Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Il Giudizio degli Altri

Arthur Schopenhauer, prima di diventare il filosofo più noto di Germania nella seconda metà dell’800, fece molta fatica a farsi ascoltare. Infatti il suo (successivamente ritenuto) capolavoro, Il Mondo come Volontà e come Rappresentazione, fu per due volte un insuccesso editoriale. Ma così va spesso per chi capisce prima i segni dei tempi, mentre va molto bene a coloro che si adeguano ai tempi. Oh, Tempo che farai giustizia di tutte le cose! Si potrebbe consigliare una lettura dei…

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Io non sarò mai Te

Dai tempi del Mito, il maschile ha prevalso sul femminile, la relazione verticale, gerarchica tra un soggetto e  un oggetto, la dialettica Io e il resto sulla dialettica Io-Tu. Pochi pensatori maschi hanno notato delle crepe in questo ragionamento trimillenario, tipico del nostro Occidente, figlio degli stessi sommi Platone, Aristotele, fino a Kant e Hegel: forse solo Martin Buber e Emmanuel Lèvinas. Invece, sul versante del pensiero femminile qualcosa di più forte e preciso è stato detto, specialmente da Luce Irigaray,…

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La Banalità del Male

“I lager sono i laboratori dove si sperimenta la trasformazione della natura umana […]. Finora la convinzione che tutto sia possibile sembra aver provato soltanto che tutto può essere distrutto. Ma nel loro sforzo di tradurla in pratica, i regimi totalitari hanno scoperto, senza saperlo, che ci sono crimini che gli uomini non possono né punire né perdonare. Quando l’impossibile è stato reso possibile, è diventato il male assoluto, impunibile e imperdonabile, che non poteva più essere compreso e…

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La Vocazione di Simone

Vive 34 anni, una Vita brevis, Simone Weil, ebrea francese, vuole lavorare anche in fabbrica (alla Renault), per capire la condizione operaia, dopo aver studiato filosofia e averla insegnata in diversi licei della profonda provincia. Organizza corsi di formazione per lavoratori, senza smettere di studiare Platone e i pensatori greci, cui imputa solo il demerito di non aver mai saputo dar valore al lavoro umano, ritenuto da tutti costoro “cosa da servi o da schiavi”. Fugge in America  nel ’42 per evitare…

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Il Problema e il Mistero

Il Problema è ciò-che-si-pone-davanti-a-noi e deve essere risolto. Tant’è che uno dei plessi concettuali e disciplinari presenti nelle moderne teorie dell’organizzazione è il “problem solving”. Concetto tanto esaltato quanto asfittico, se non corroborato da un pensiero metafisico. Il termine “Problema” deriva dal verbo greco pro-bàllo (getto avanti) ed è termine abusato, a volte utilizzato in luogo di “Tema“, che significa invece “argomento“, letteralmente ciò-che-si-pone, dal verbo greco tìthemi (pongo, metto, cfr. “i temi di scuola”). Usare il termine “problema” in luogo di…

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Il Contrasto e la Verità

 Se la verità è la conoscenza dell’incontrovertibile, il paradosso che più le si attaglia è il detto “strano ma vero”. Così si dice correntemente, quasi a sottolineare che la verità non è scontata. E dunque, la verità è stranezza, è contrasto, non mera verosimiglianza, non mai banalità. Jean Guitton, filosofo francese contemporaneo (1901 – 1999), sostiene che la verità è sempre plurale, manifestandosi nella certezza soggettiva e nell’evidenza oggettiva, in coppie, come il giorno e la notte, il bosco e…

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Dell’Incompiutezza

Le nostre opere, il nostro agire sono sempre incompiuti. In quanto uomini siamo imperfetti, ontologicamente e moralmente. Mi chiedevo un giorno, al solito in viaggio,  che cosa potesse accomunare la sinfonia “Incompiuta” di Schubert, la Pietà Rondanini di Michelangelo e quello strano, misterioso, profondissimo libro che è il Job, il Giobbe biblico. L’incompiutezza. Franz Schubert è tra gli “angeli prediletti” che sono morti giovani, e l’Incompiuta è un qualcosa di sospeso tra il trascendimento del primo romanticismo musicale, e un…

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Il buon Senso e il buon Gusto latitano spesso (non solo in Berlusconi)

… ah, molto brevemente, ché ho altro da pensare … solo per dire che l’altrieri sul quotidiano locale del Friuli ho visto mezza pagina a colori dedicata a un presbitero, che, udite udite, è entrato a far parte del Consiglio presbiterale diocesano. Su indicazione di Monsignor Vescovo. Ve ne sono altre decine di componenti l’Organismo consultivo della Diocesi. Senza che alcuno di questi sia neppur stato minimamente citato o abbia promosso l’informazione del vasto pubblico sull’”alto onore” (le virgolette sono ironiche…

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Assolutamente sì, Assolutamente no

Non so al lettore, ma a me fa non poco inquietare (la parola non rende bene l’idea) l’espressione “assolutamente sì, assolutamente no“, che ormai sta diffondendosi in tutti gli ambienti e situazioni dialogiche. Chi desidera affermare, anzi “asserire con fermezza” un concetto, una posizione, un giudizio, regolarmente vi antepone un perentorio “assolutamente sì, o assolutamente no”. Chissà come mai c’è questo bisogno insopprimibile di rinforzare ciò che si dice con un’espressione, questa sì, assolutamente pleonastica e noiosa. Dico subito che…

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Don Camillo e Don Chichì

Guareschi aveva chiamato l’ultimo suo libro “Don Camillo e i giovani d’oggi“, da cui fu tratto anche un film senza la coppia Cervi – Fernandel, ma poi il titolo cambiò come sopra. E’ un libro poco conosciuto. Don Chichì è il diminutivo – vezzeggiativo di Don Francesco, giovane prete con il quale il vecchio parroco non va molto d’accordo. Don Chichì si è fatto prete subito dopo il Concilio Vaticano II o giù di lì, lo è diventato per ragionamento,…

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