La donna samaritana rivolse delle parole coraggiose a Gesù (era inaudito che una donna, e samaritana per giunta, si rivolgesse a un uomo straniero) al pozzo di Sichar: “…signore, tu non hai un mezzo per attingere e il pozzo è profondo (Giovanni 4, 11)”. Echi deandreani ex post? “Anche noi spesso non abbiamo secchi, carrucole e brocche, come scriveva don Tonino Bello, che continuava, forse non sempre occorrono mezzi e strumenti per attingere l’acqua fresca che può sgorgare dalle coscienze, specialmente…
sapienza
Il Manager e il Pescatore
Raccontano, dicunt, narratur che su una piccola spiaggia dello Yucatan, all’ombra di un pontile, vecchio ma ancora efficiente, stavano amabilmente conversando un manager nordamericano e un pescatore del posto, appena tornato da una fortunata battuta di pesca al marlin, dalla pelle bruciata dal sole. Il primo diceva al secondo: “Ho visto che stamani la pesca è andata molto bene“, “Sì, sì, molto bene, la risposta, ma adesso sono un po’ stanco“. Nel pomeriggio il manager, che stava prendendosi una sacrosanta…
Dove sarà Edith Stein…
o santa Teresa Benedetta della Croce. Stamani… Dove sarà Edith Stein, si chiede una canzone struggente con la voce intensa di Giuni Russo. Dove sarà, anche lei, e il suo mèlos. Ascolto il canto che si spegne lontanandosi, sul nome di Edith, la ragazza ebrea tedesca. E riascolto questo cd che mi intriga con la sua melodia, e le parole. La parola, che resta come impressa sub specie aeternitatis, nel tempo e nello spazio ordinari, miei. Il Carmelo di Echt…
Il Silenzio …e un Vento che mormora
Girolamo Savonarola, su cui il giudizio è rimasto sospeso, a causa di una certa quale ritenuta superbia, la cui immagine un po’ grifagna abbiamo bene presente (ritratto di fra’ Bartolomeo, Firenze, Museo di San Marco), diceva che la madre della preghiera è la solitudine e suo padre è il silenzio. Ucciso dai potenti del tempo (1498). Ancora vivo nella sua infuocata passione come anima messa a nudo. Come si respira bene ascoltando queste parole! O come quelle dello scrittore antico:…
La Scuola di Atene
… in attesa della presentazione del libro, ore 17.00, Roma si spende la mattina nella consolazione: prima della Sistina infinita la stanza della Segnatura, su commessa di Giuliano della Rovere – Giulio II papa, Raffaello Santi d’Urbino pinge òi philòsophoi: Platone con sottobraccio il Timeo, che indica il cielo, Aristotele con sottobraccio l’Etica, che indica la terrestrità dell’umano, Euclide che insegna a far di conto e Pitagora i segreti del mondo, Socrate e Alcibiade che questionano. Il Sanzio occhieggia, giovanissimo, da…
Del Dolore
V. von Weizsäcker, Die Schmerzen, in «Die Kreatur», n. 3, Berlino 1926 – 1927, trad. Simona Landolfi (Università Roma Tre) «Io ho dolore». Che cos’è? Si può davvero comprendere colui che parla così? Si può comprendere l’avere dolore? L’attualità è di fatto sempre incomprensibile. Si può ricordare, immaginare che succede quando si ha dolore, ma che cosa sia veramente si sa solo se si ha dolore. Quando passa mi sento di nuovo un altro: non come se dimenticassi quello…
Contro lo spirito del tempo
…occorre resistere, resistere e ancora resistere (Simona Landolfi, Università Roma Tre). Se la filosofia è “universalis dubitatio de veritate” (San Tommaso d’Aquino), oggi più che mai occorre frequentarla e praticarla. Essa è una terapia nel senso della Tradizione, cioè “compartecipe cura dell’anima”. La banalizzazione dei concetti, il depauperamento del linguaggio, la riduzione delle metafore, la perdita del senso del kairòs ridotto a muto servitore del krònos, il ridursi progressivo del pensiero logico e dell’argomentazione razionale ad un debole e fragile…
Io e Tu (come Persona)
Venuti a questo mondo (qualcuno dice) per caso (qualcuno dice) per disegno, Tu e Io, l’Uomo e l’Altro interroganti. Goedel e Eubulide di Megara amici degli “indecidibili”, tutti mentitori whose name’s Cretese o cretino che dir si voglia. … o in versi di Gaber(scek) Giorgio “(…) io come persona io coi miei sentimenti, coi miei traguardi quasi mai raggiunti, io con la mia fede che si disperde in infinite strade io stordito e spento con lo sgomento di dover assistere io…
Il Simbolo del Crocifisso, cenni su un’idiozia europea
Non fa una grinza la sentenza della Corte europea di Strasburgo, perché segue coerentemente la volontà di non riconoscere nel preambolo della Costituzione europea le radici greco latine e giudaico-cristiane della cultura e della civiltà europea stessa. Si tratta della conseguenza logica di un’idiozia: data un’idiozia come premessa di base, il ragionamento non può che concludersi allo stesso modo, come insegnano gli entimemi aristotelici: se chi è razionale è libero, l’uomo (che è razionale) è libero. Analogamente, se l’Europa si fonda…
La Bibbia al posto del cellulare
(Scherzoso, ma non troppo…) Vi immaginate ciò che accadrebbe se trattassimo la nostra Bibbia come trattiamo il nostro cellulare? > E se la portassimo sempre nella nostra borsa o in tasca? > E le dessimo un’occhiata varie volte nella giornata? > E se tornassimo indietro per cercarla quando la dimentichiamo a casa o in ufficio? > E se la usassimo per inviare messaggi ai nostri amici? > E…