Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

I due soggetti più “sbagliati” che fanno politica oggi: Grillo e Conte G.,… e i “dintorni” della socio-politica

Non saprei chi individuare di più “sbagliato”, o stonato, tra i tanti protagonisti della politica attuale, fra Grillo e Conte, l’ex capo del governo (e anche l’altro Conte, l’ex dell’Inter, che è famoso è pure un po’ sbagliato). Ma forse il termine “sbagliato” è… errato, poiché bisogna sempre tenere conto del contesto sociale, politico e storico, aggiungerei. In altre parole, negli anni ’80 un “Grillo” non avrebbe avuto gli spazi per le sue piazzate del “vaffa…”. La politica di allora…

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…si scrivono e soprattutto si pubblicano troppi libri mentre si legge poco, pochissimo. Se dovessi dire il titolo di un volumetto un pochino furbicchio, tra i troppi pubblicati in questo periodo, non avrei dubbi a scegliere “Il senso della vita” del teologo Mancuso

Non capisco a che cosa serva la teologia, che è un discorso su Dio e sull’uomo per rapporto a Dio, se alla fine basta più o meno essere gentili, o giù di lì, per dare un senso alla vita. Ad esempio io spesso non sono gentile, e allora mi è negato di dare un senso alla mia vita? Andiamo! Questo traggo dalla lettura di questo volumetto, che non ho comprato, ma mi è stato prestato. Anche Mancuso, come Saviano, è…

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“Non c’è più giudeo né greco; non c’è più schiavo né libero; non c’è più uomo né donna, poiché tutti voi siete uno in Cristo Gesù.” (dalla Lettera di san Paolo ai Galati 3,28). Caro onorevole Zan, almeno legga il testo indicato, suvvia!

Non so se l’onorevole Zan, del PD, sia a conoscenza di questo versetto che Paolo scrisse nella Lettera ai popoli della Galazia (regione dell’allora Asia Minore, oggi Turchia). Concetti ribaditi dall’uomo di Tarso anche in altre sue lettere. Ecco. Il fondamento dell’uguaglianza tra tutti gli esseri umani nella cultura occidentale, dopo il versetto genesiaco 1, 27 “E Dio fece l’uomo a sua immagine…” si trova proprio in san Paolo, onorevole Zan, non certo nella sua proposta di legge. Per quei…

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Paghiamo Erdogan perché fermi i siriani, gli afgani e altri in fuga da guerre e miseria, paghiamo i libici affinché trattengano il flusso dall’Africa verso le nostre coste; i profughi da est sono ammassati nei Balcani in campi profughi che ricordano i gulag, mentre in Libia, i viandanti vengono incarcerati, torturati, le donne violentate, tutti senza tutele minime di sopravvivenza, e l’Europa, Italia compresa, che fanno?

Chi mi conosce sa che aborro, per formazione e cultura filosofico-politica, ogni semplificazione e banalizzazione, nonché gli ideologismi pregiudizievoli della verità, e quindi i giudizi formulati a spanne, senza fondamento e fonti attendibili, per cui non sono qui a sparlare e a sparare su Merkel, Macron, Draghi (e prima Conte), Sanchez, e altri. So bene quanto sia difficile trovare soluzioni a questo tema epocale, quello delle transizioni di parti intere di popoli, perché la storia del mondo e dell’uomo ce…

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Adil Belakhdim, il tuo nome significa in arabo “giusto”

Nel 1923 il Capo del Governo Mussolini e re Vittorio Emanuele III firmano un Decreto legge, il n. 602, che porta le ore lavorative obbligatorie giornaliere a otto ore, dalla dodici/ quattordici prima vigenti. Un passo in avanti, dove il retaggio socialista del Duce si sente pienamente. Di contro, nel 1926 con il Patto di Palazzo Vidoni, Mussolini sostituisce i sindacati dei lavoratori con le Corporazioni fasciste. Il fascismo ebbe una politica autoritaria ma non antioperaia in senso proprio. Un…

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Cara Camilla… cari Daniel e David

inizia ancora in questo modo un articolo, dopo uno precedente, con il quale cercavo di dialogare con la carissima Saman, ragazza pakistana che si definiva Italian girl, ed è stata uccisa dai suoi familiari immersi tragicamente nella loro drammatica “cultura” originaria, non da un semplice machismo omicida, come sostengono alcuni che temono di dire quello-che-è-stato fatto a partire dalle sue tremende e inaccettabili “ragioni”. Politici e maitres à pénser vari, incompetenti, se non intellettualmente disonesti. Saman è morta per una…

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Herr Doctor Schuster… sono Cesare

queste le prime parole di Cesare R. nel riconoscere l’ufficiale medico tedesco, Hauptsturmführer, il capitano che lo aveva operato al piede a Izjum, Ukrajna, inverno 1943, sul vagone di un treno. Amputate senza anestesia fino alla radice tutte le dita del piede sinistro. Sul treno altri soldati aspettavano il loro turno per l’amputazione di qualche arto, chi in silenzio, chi mugolando senza vergogna per la paura. Cesare non si lamentava. Neanche aveva chiesto a quell’uomo alto in camice insanguinato che…

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Cara Saman, mi fanno pena e mi danno da pensare quelli e quelle che si stracciano le vesti dopo aver detto che “nessun bianco può dirsi non razzista e nessun maschio non persecutore di donne”… dove sono le donne (specialmente “de sinistra”, le radical chic) dopo l’assassinio di Saman? Paura di essere accusate di antiislamismo?

Il caso della povera Saman rivela ancora una volta l’ipocrisia di molto establishment intellettuale, mi duole dirlo, soprattutto di sinistra, quello delle murgie et similia. Si distingue da questo coro poco opportuno Ritanna Armeni, ma non mi meraviglio, perché Ritanna viene da lontano. Tanta noia più che fastidio, leggere queste scrittrici, quando intervengono su temi di politica e di cultura sociale. Perché non si limitano a fare le scrittrici? Aggiungo un altro campione del politicamente corretto: Saviano. Tutti questi illustri…

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Non sarò mai di destra, ma a sinistra non ho più “patria”

Geneticamente, voglio dire, fin dall’uso di ragione e dai primi discorsi politici, semplicissimi, ascoltati da mio papà, mi sono sentito “socialista”, ma non di quelli della Rivoluzione bolscevica (che erano comunisti, e non bisogna mai confondere i due termini), bensì di quelli moderati che cominciavo a sentire per radio e verso la fine dei ’60 per televisione, Nenni su tutti. E tale sono rimasto nelle mie diverse traversie esistenziali, culturali, attività, condizioni personali, familiari, economiche, fino ad oggi. E tale…

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Le persone, tra molte classificazioni binarie di carattere sociologico, si possono anche dividere in due maxi categorie: a) quelli che scrivono i documenti da firmare da parte di altri e b) quelli che firmano i documenti redatti dai primi. Bene. Se lasciassimo solo così le cose, la mia suddivisione sarebbe un atto di pura e vera superbia, ma… se aggiungiamo un’altra doppia ipotesi le cose cambiano. Ecco: a2) vi sono persone che firmano documenti scritti da altri e b2) vi sono anche persone che firmano documenti scritti da altri, però, alla bisogna, sono perfettamente in grado di redigerli da soli, in autonomia…

Ebbene, io appartengo alla categoria B2, avendo incarichi di firma in diversi ambiti dove fungo da presidente, e ciononostante sono in grado di redigere i testi che firmo, siano essi contratti, accordi, verbali, articoli, etc.. Non mi sto vantando, sto solo evidenziando due modi di affrontare la vita e le sue difficoltà, ma ciò si impara solo nella lotta, nella battaglia per trovare una strada propria che sia dignitosa. Leggevo dell’economista e sociologo francese Piketty, che propone un investimento sul…

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