Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

“Ambiguità & Complessità”, sintagma che sollecita un necessario dialogo linguistico-concettuale

Il modo infinito verbale “dis-ambiguare” – riportato in vari lemmi di wikipedia – già presenta al mondo virtuale l’importante concetto dell’ambiguità, che in lingue come quelle di derivazione greco-latina consentono un’ampia polisemanticità, fatta sia di polisemie vere e proprie, sia di similitudini, di metafore, di allegorie e di analogie, là dove i campi semantici a volte quasi si sovrappongano o, più spesso, si sfiorano sui rispettivi “confini”, se così li si può chiamare. Infatti, la polisemia è una delle entità…

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La proprietà privata individuale non è assoluta, come insegna il libro biblico Levitico 25, 23 “(…) Le terre non si potranno vendere per sempre, perché la terra è mia e voi siete presso di me come forestieri e inquilini. (…)”

ecco la lezione a chi pensa di possedere la Terra, cari lettori! Nel titolo parla il Signore Dio Iahwe. Cap 25 1 Il Signore disse ancora a Mosè sul monte Sinai: 2 «Parla agli Israeliti e riferisci loro: Quando entrerete nel paese che io vi do, la terra dovrà avere il suo sabato consacrato al Signore. 3 Per sei anni seminerai il tuo campo e poterai la tua vigna e ne raccoglierai i frutti; 4 ma il settimo anno sarà come sabato, un riposo assoluto…

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Pesach, il “passaggio oltre”, la Pasqua del Signore: gloria, laus et honor tibi sit…

Gloria, lode e onore ti siano resi… a chi? a qualche politico? a qualche militare? a qualche religioso? a qualche imprenditore? a qualche presidente di gruppo parlamentare? Mi fermo qui. No. Pesach, la Pasqua ebraica e cristiana mi invita a parlare dell’uomo di Nazaret e del suo giudice, Ponzio Pilato, così come sono raccontati dai Vangeli, senza dimenticare il prodromo biblico che troviamo in Esodo, là dove l’Angelo sterminatore (Esodo 12, 29), decima piaga voluta dal Signore degli eserciti,…

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Strade del Nord o il racconto di Pietro, il viandante

(In vista di questa Pasqua, a trent’anni dalla sua morte, ricordo mio papà Pietro con questo racconto, che pubblicai anni fa ne La terra del confine)    Stavano ormai crescendo i due figli di Piêri e Gigie e una mattina di novembre, molto presto, alla fine di una nottata insonne, Piêri disse: “Tocca prendere una decisione, non si può andar avanti così. Devo partire“.    “Ho sentito che prendono su in miniera e in cava di pietra…

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Povera Patria

…amata Italia. Faccio riecheggiare il titolo di un 33 giri del grande Battiato che quattro decenni fa pensò a questo titolo. E anche, con speranza, la bellissima ballata di Francesco De Gregori, viva l’Italia. Con tutti i suoi difetti e tutte le sue incomparabili bellezze. Questa volta, siccome non è la prima, perché questa nostra patria Italia è povera? Eccoti, caro lettore, una ragione attuale: in questi giorni la magistratura si fa notare per il tramite assai corporativo del suo…

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Il corpo e la mente

…e lo spirito, se vogliamo conoscere san Paolo. E l’anima, che è molto importante, nelle sue varie accezioni, da quella animistica, presente in molte culture tribali a quella spiritualistica, tipica del contesto mediterraneo giudaico-cristiano-islamico e diversamente declinato nel plesso hindu-buddistico e confuciano-scintoista. Sàrx e sòma sono strettamente collegati alla psychè, che significa anima e anche farfalla, e allo pnèuma, che vuol dire soffio, vento, spirito… O, come sosteneva Aristotele synolon, cioè il composto umano qualificante l’essere umano, tesi antropologica…

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RIZKO, un romanzo storico scritto a quattro mani da due amici, Fulvio e Renato, che hanno voluto dialogare con Rizko Abrams, David Abrams-Berkowitz e Alfredo Bastiani, in un viaggio del corpo e dell’anima, dal Dniepr a Lublin, poi a Crakow, a Kutná Hora, a Venezia, e infine a San Daniele del Friuli, con lo sfondo arche… mitico della Cerchia delle Montagne

Dove te ne vai, caro Rizko, lasciando le sponde del grande fiume che sfocia nel Mar Nero, non lungi da Odessa? Il Dnepr o Dnipro si dice in russo: Днепр, Dnepr, in ucraino: Дніпро, Dnipro, in bielorusso: Дняпро [Dnjapro], in polacco Dniepr; in romeno Nipru; in italiano anche Boristene.  Dove porti i tuoi cari, caro viandante, Ebreo errante, archetipo di tutti i viandanti in questa vita e nel mondo? I cieli azzurri sono il nostro “contenitore”, anche se qua e là incombono nuvole,…

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…invece di chiacchierare in tv e di apparire sul web, perché i politici non imitano il Presidente Mattarella, mettendosi in fila in un centro di vaccinazione per mostrare quello che si deve fare, responsabilmente?… oltre ad essere maleducati in più occasioni. E altrettanto facciano i giornalisti, si mettano in fila per il vaccino, invece di blaterare tanto!

…me lo sto chiedendo: perché i politici non fanno quello che ho scritto nel titolo? Non sarebbe male vedere in fila Letta (eccolo di nuovo!) a braccetto con suo zio Gianni, Renzi, Conte, Dimaio, Boldrini, Fratojanni, Fornaro, Fico, Casellati, Salvini, Meloni, Tajani, Gelmini, Bernini, Zingaretti, Bonaccini, Zaia, Fontana, Cirio, Solinas, Serracchiani (a proposito della quale, si legga più sotto) Fedriga, Toti, Sala, Raggi, Appendino, Giani, Guerini, Lollobrigida, Orlando, Marcucci, Delrio, Berlusconi, Giorgetti, e compagnia cantante… tutti in fila come fanti,…

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La “docimologia”, o “scienza della valutazione delle prestazioni” dei lavoratori (e degli studenti)

Prima di tutto chiariamoci che cosa significa “scienza”, perché su questo termine c’è spesso molta confusione, tra una accezione in qualche modo “modernista”, che la ritiene solo attribuibile a quelle che Wilhelm Dilthey chiamava “Naturwissenschaften”, cioè “Scienze della Natura”, come fisica, chimica, fisica, matematica (che appartiene, però anche alle Scienze dello Spirito, con le sue astrazioni teoretiche!), biologia, medicina, geologia, astronomia, etc., per distinguerle dalle “Geistwissenschaften”, o “Scienze dello Spirito”, come filosofia, psicologia, pedagogia, antropologia filosofica e culturale, etc.; e…

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PLANET-PEOPLE-PROFIT: la sostenibilità dell’eco-sostenibilità

Bisogna chiedersi sempre se un progetto economico-aziendale, qualsiasi sia, possa essere realizzato con sufficiente e ragionevole plausibilità, ad esempio quello della sostenibilità ecologica. Se si cimenta in un progetto del genere un’azienda di dimensioni medio-grandi, con fatturati e mezzi rilevanti, la plausibilità si dà, sempre che tale prospetto culturale trovi l’adesione e la partecipazione degli stakeholders, lavoratori, dirigenti e proprietà. Nelle aziende più piccole o medio-piccole non si può pretendere che le strategie si improntino immediatamente alla triade concettuale e…

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