La giustizia, sia come virtù sia come prassi ha una enorme incombenza: l’accertamento della verità. Basterebbe questa considerazione per dare il giusto valore al tema della verità, che però deborda da questa dimensione, poiché attiene nientemeno che alla grande questione della conoscenza. E’ vero che l’uomo è andato sulla Luna? E’ vero che la terra è rotonda? E’ vero che uccidere è male? E’ vero che… e che… e che? Conosco anche qualche “terrapiattista” che pensa di avere ragione…
sapienza
Le vie dei canti e le vie dei santi
…ovvero le strade dei sogni. Bruce Chatwin, viaggiatore, le ha raccontate, le pietre e la polvere e i boschi del cammino aborigeno. Un percorso iniziatico, via spirituale, dove l’importante è l’andare non la meta. Io pure sono un viaggiatore, anche se non sono ancora stato in Patagonia e in Australia. Nato a Sheffield nel 1940, Chatwin studia nel Wiltshire al Marlborough College, ma lavora nel contempo alla casa d’aste Sotheby’s, dove si distingue per sensibilità estetica. Riprende gli…
“Non sarà la tua assenza, ma il vuoto che hai lasciato nei nostri cuori”, un cartello di profondità metafisica, per ricordare Mario Cerciello Rega, carabiniere che è morto facendo il suo lavoro, ucciso. La randomizzata condizione dell’esistente. Il caso e la necessità
“Non sarà la tua assenza, ma il vuoto che hai lasciato nei nostri cuori“, un cartello esposto a Somma Vesuviana. Leggo che la giovane moglie “se la sentiva”, la possibile tragedia. Non fosse andato a quel servizio, non sarebbe morto. Ascolto per Radio 24 durante la diretta de La zanzara le farneticazioni vergognose di tale Gottardo, recente ospitato da Cruciani, atto allo scandalo che è il fine ultimo dello squallore di quella emittente. Confindustria complice, che tristezza. Le parole sono…
Boschi d’Appennino, tra i castelli dei conti Guidi e Malatesta, tra gli eremi di Vallombrosa e di Camaldoli, nel profumo del vento della sera, filosofico
ROMAGNA (Myricae 1891) Sempre un villaggio, sempre una campagna/ mi ride al cuore (o piange), Severino:/ il paese ove, andando, ci accompagna/ l’azzurra vision di San Marino: sempre mi torna al cuore il mio paese/ cui regnarono Guidi e Malatesta,/ cui tenne pure il Passator cortese,/ re della strada, re della foresta. Là nelle stoppie dove singhiozzando/ va la tacchina con l’altrui covata,/ presso gli stagni lustreggianti, quando/ lenta vi guazza l’anatra iridata,…
Il lavoro e la sua etica
Se etica significa scienza dell’agire umano libero, possibilmente verso il bene, e se occorre declinarla per uscire dalla genericità delle espressioni mediatiche, allora la possiamo chiamare etica del fine, dove il FINE è l’uomo stesso e la sua vita, individuale e collettiva. In questo caso al lavoro. Mi sono trovato davanti quasi un centinaio di lavoratrici e lavoratori attentissimi a parlare di etica del lavoro, cioè di come ci si deve comportare al lavoro, titolari e dipendenti, avendo a…
Del silenzio
Prosasticamente, per parlare del silenzio si può dire che esso è assenza di vibrazioni acustiche. La persona cinica, superficiale, banalizzatrice potrebbe anche fermarsi qui. Quanti ne conosco di cinici, superficiali, banalizzatori! A tutti i livelli sociali e in tutti gli ambienti: per costoro il silenzio è solo assenza di rumori, siano essi sgradevoli come quello di un taglia-erba alle due del pomeriggio di un assolato giorno d’estate, siano i violini del Preludio all’Atto terzo del wagneriano Lohengrin, che paiono…
Dio, Patria e Famiglia
E’ un sintagma amato dal fascismo storico italiano, mussoliniano, post ’29, e oggi, più o meno, usato – anche se non sempre esplicitamente – nella comunicazione politica dalla robusta demokratura putiniana: Dio, Patria e Famiglia, in maiuscolo anche i lemmi secondo e terzo, oppure, se fossimo in filosofia allo stato puro, potrebbero stare – tutti e tre – anche in minuscolo, senza che ciò significhi mancanza di rispetto. Proviamo ad approfondire, distinguendo parola per parola: dio-patria-famiglia. Una prima considerazione…
Il nudo corpo del re
Inquadrare con pervicace perseveranza registica la cancelliera Merkel per mostrare crudamente il tremore delle braccia e del tronco, è perlomeno una scelta discutibile. Si dice da sempre che il politico, un tempo il re, possiede due corpi, quello suo privato e quello pubblico, e si capisce. L’evento colloca la politica germanica in una dimensione nuova, più ampia, umana e sin-patica, se diamo questo termine tutta l’ampiezza semantica che merita come sintagma greco antico. La sin-patia è un sentire, ma…
Reggio Emilia e il male elegante: il crimine dei bimbi dati in affido per business
Affidi pilotati in cambio di denaro, bimbi separati dai veri genitori, perché indotti a parlare male dei genitori stessi tramite metodologie di condizionamento mentale. Genitori cattivi, genitori indegni, si cerca di dimostrare a tutti i costi (sembra) e affido a terzi. Si fa fatica a credere che persone perbene siano tanto malvagie. A Reggio Emilia è stata scoperta una situazione incredibile, ma vera. Falsi in atto pubblico, manipolazioni di minori e altro di assai vergognoso nelle relazioni umane,…
“Il vento va e poi ritorna”, sia ai tempi di Iosif Vissarionovič Džugašvili, sia ai tempi nostri dei due furfantelli (o furfarelli) che ci governano e degli inetti che li circondano
Il titolo è tratto da un romanzo cronaca di una vita. L’autore è Vladimir Konstantinovič Bukovskij (in russo Влади́мир Константи́нович Буко́вский, nato nel ’42, dissidente del regime sovietico. Prigioniero politico rinchiuso in una psikhushka, ospedale psichiatrico, perché sotto lo stalinismo – anche brezneviano – dissentire significava essere matto. In totale ha trascorso dodici anni tra prigioni, campi di lavoro ed ospedali psichiatrici. Nel…