LEGENDA PER IL LETTORE: il testo sottostante è quasi privo di punteggiatura con frasi apodittiche e ipotattiche messe lì come mi son venute; in corsivo le cose importanti, in stampatello le cose oggettivamente di minor importanza o del tutto idiote Travaglio che commenta la presa di posizione del ministro Salvini che commenta i titoli di Repubblica che riporta il non detto del mancato incontro a cena tra Salvini Di Maio e Conte, e via dicendo quello che accade…
sapienza
Modello economicistico e modello politico nelle trattative socio-sindacali
Ne posso parlare con cognizione di causa, eccome, visto ciò che feci nella vita precedente, e ciò che ancora sto facendo in questa seconda interminabilis vita. Il sindacalismo è una delle arti politiche più raffinate della contemporaneità, anche se molti si improvvisano esperti, pur provenendo da percorsi di dubbia formazione. Il sindacalismo non è una militanza politica in senso stretto, ma un “mestiere” che insegna a mediare, a pensare anche mettendosi nei panni della controparte, sviluppando la capacità del…
Democrazia parlamentare e democrazia “diretta”
Si sa che virgolettare un lemma ha un preciso significato logico, nel senso che la prima accezione cede il passo a una seconda, metaforica o addirittura ironica. Nel caso del titolo siamo di fronte a un significato ironico. Sto parlando della visione del mondo in tema di democrazia come sistema politico-amministrativo sostenuto dai grillini e soprattutto dal loro mentore ideologico, il “centro politico-statistico” Casaleggio e C. Srl. L’arroganza culturale di costoro è solo pari alla loro crassa ignoranza. Come sempre…
Ve iniment, cioè “ricordare”, in friulano
VÊ INIMENT Vê inimènt il timp ch’al è passât cuasi simpri al fâs ben al cûr, tu âs tal cjâf chei ch’a son lâs di chê atre bande, il ben che ti àn volût, se che àn cirût di dâ tal cjaminâ insieme. Daspò cul metîsi in scolte cun chel ch’al capite in dì di vuè ti cjape l’ingoz e al ven di domandâsi in se môt che un al rive a copâ un’atri dome pal fat che lu…
L’ente e il ni-ente, una piccola lezione di metafisica
Si può anche scherzare sulle due prime parole del titolo. Scrissi vent’anni fa un pezzo un poco “metafisico” che divertì più d’uno, pezzo in parte ispiratomi dal padre Giuseppe B., domenicano di Bologna, professore di metafisica, ontologia e teologia filosofica. Eccolo. Se l’ente è,/ non è il ni-ente, perché se fosse il ni-/ ente non sarebbe/ l’ente, piuttosto, se sembra che/ l’ente balli il tango col ni-/ ente, si tratta di un suo scomparire/ prima del nuovo riapparire/ (dell’ente). Un calembour, un giuoco…
Se un giorno andando…
Oggi, che per me , chi mi conosce sa, è giornata particolare, rifletto sul mondo. Rifletto sul tempo. Rifletto su me e su chi mi legge. Siamo tutti qui sul piccolo pianeta che si muove armonioso nel cosmo. Cerco ragioni, nelle mie stagioni. A volte trovo qualcosa, a volte nulla. Impercettibilmente cambia tutto e tutto resta com’è. Inesorabilmente i giorni si susseguono ai giorni e le notti alle notti, l’agenda si riempie, o quasi, di cose prevedibili e…
La forza della mente al centro e nelle periferie dell’anima e del corpo
«Cittadini ateniesi, vedo che in tutto siete molto timorati degli dei. Passando infatti e osservando i monumenti del vostro culto, ho trovato anche un’ara con l’iscrizione: Al Dio ignoto. Quello che voi adorate senza conoscere, io ve lo annunzio. Il Dio che ha fatto il mondo e tutto ciò che contiene, che è signore del cielo e della terra, non dimora in tempi costruiti dalle mani dell’ uomo, né dalle mani dell’uomo…
Stupidità, furbizia e intelligenza nel pot purrì dell’etere
Capisco che la comunicazione televisiva e soprattutto telematica ha le sue esigenze, e quindi non discrimina né sottilizza troppo in base alla stupidità, alla furbizia o all’intelligenza e alla cultura delle persone che presenta, anzi, quando si tratta di esemplari penosamente cagionevoli, li sceglie per mostrarli nei loro limiti e far crescere l’audience, come accadeva nei secoli passati e fino a pochi decenni fa, quando nei circhi e nelle fiere si mostravano esseri umani affetti da nanismo o elefantiasi e altre “mostruosità”,…
L’osteria in mezzo ai campi, le discipline inutili e i nuovi “professori del nulla”
“Una pasta al ragù… e io invece una carbonara… io aglio olio e peperoncino… e per i secondi vedremo dopo“. La serva di Vanda (absit iniuria verbis) se ne va contenta della comanda, cui aggiunge, sponte sua, una caraffa di vin rosso e acqua. La domenica d’inverno, fredda, uggiosa e silente passa. Mi ha invitato alla bici in solitudine, come un tempo. Un ritorno. Ho sempre preso in mano la bici in inverno, senza timore della temperatura cruda. Poche…
Il vaccino “radicale” contro le post-verità in un tempo di distopie cognitive, di disponibilità euristiche esagerate e di distorsioni delle conferme
Il titolo non è facile e lo spiego, quasi con una “legenda”. Qualcuno può anche rimproverarmi e dirmi “scrivi come mangi”, ma anche il cibo, nelle sue varie declinazioni e scuole e culture, non è semplicissimo, né semplificabile. sarebbe un insulto alla meravigliosa arte di tanti e tante chef operativi in tutto il mondo. In ogni sapere, se si vuol semplificare, lo si può fare, distorcendo e falsificando i “i pezzi di verità” che si riesce a cogliere con…