Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Stephen Hawking, con la sua dolorosa esperienza ci ha insegnato il potere della mente

…e l’ho capito bene in questa fase della mia vita. Grazie caro Stephen, ti ho ammirato per decenni, tu tetraplegico, ammalato di SLA, ricercatore e docente sulla cattedra di Newton a Cambridge, mandi, par furlan, che il Signor a ti tegni cun sé. Soi sicur. Ha scritto libri di scienza e di divulgazione popolare con precisione e umiltà. Ha vinto le sue battaglie combattendo con tutto il coraggio necessario e anche di più. Io che da otto mesi sono messo…

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In verità, in verità vi dico…

E’ uno degli incipit tipici che si trovano nei vangeli canonici, quando lo scrittore riferisce un racconto gesuano, detti (i loghia) o parabole del Maestro: “In verità, in verità vi dico…”. 31 Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria. 32 E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, 33 e porrà le pecore…

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Lo “webete”, pronunzia “uèbete”

Oh mio gentil lettore, indovina chi è, ti darò alcune tracce. E mi aiuterà il valoroso e stimabile giornalista Enrico Mentana. “In risposta a quelli che chiama «avvelenatori del Web», Mentana ha imbastito negli ultimi giorni una strenua ed encomiabile battaglia. E nel rispondere all’ennesimo sconosciuto che lo contestava polemizzando sugli immigrati che stanno negli hotel di lusso mentre i terremotati dormono in tendopoli, il Direttore ha toccato un nuovo apice e coniato un’offesa che dimostra come la lingua, usata…

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Ipazia, o del tempo che viene

Caro lettore, nel 415 d. C. Alessandria d’Egitto era oramai la capitale culturale dell’Impero Romano d’Oriente. Cristiana nella dottrina monofisita (in Cristo, per i monofisiti,  sarebbe presente la sola natura divina, in contrasto con la dottrina dei Padri antiocheni, i quali sostenevano che in Gesù Cristo vi fosse prevalentemente la natura umana, e lo spiego in modo grezzo, ché il tema è raffinato e complicatissimo), ospitava una fiorente scuola filosofico-matematica ispirata alle teorie platoniche, dove avevano insegnato e insegnavano maestri…

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L’insicurezza arrogante

Degli incliti inconsapevoli parlo spesso su questo sito, a volte costruttivamente, a volte deliziandomi della pars destruens, perché a volte l’homo demens mi fa autenticamente rabbia. Nella mia esperienza, ad esempio, incontro molte figure di “forti apparenti” in azienda e altrove, che in realtà sono fondamentalmente degli insicuri. Strano no? Oppure non è strano, gentile lettore? L’arroganza è il modo più brutto e distruttivo per nascondere una grande insicurezza e una falsa convinzione su se stessi, sulla propria personalità e…

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Far emergere la consapevolezza

…del cambiamento, del dolore, della possibilità del rialzarsi anche dalla malattia e dall’infortunio gravi, della “rottura biografica”, come cominciamento radicale di una vita “nuova”. Un gruppo di medici mi ha invitato, anche in ragione di mie recenti esperienze “doloristiche”, a svolgere una relazione nell’ambito di un convegno tenutosi al Centro nazionale di riferimento oncologico di Aviano, Propongo al mio gentil lettore il mio intervento, cliccando qui sotto Il significato di salute oggi e il senso del dolore…

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Pensa, gentil lettore, e lo dico un po’ per celia e un po’ “per non morire”, se si applicasse ciò che suggerisce nel Libro IV de La Repubblica Platone

…cioè che il miglior governo, tra monarchia/ tirannide, aristocrazia/ oligarchia, democrazia/ oclocarchia, sarebbe quello costituito da un manipolo di filosofi. Scrive Francesco Adorno (Introduzione a Platone, Laterza, Bari 1997, p. 92): “La classe dei governanti-filosofi deve stare al potere, in quanto classe di innata sensibilità, di inesauribile curiosità intellettuale; i filosofi vogliono capire e non solo constatare, ma anche far funzionare la convivenza. Essi sono pertanto gli unici che dispongono dei mezzi intellettuali appropriati per non far sprofondare la…

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Ricordando Davide Astori: “Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie”

Davide Astori è mancato in silenzio qua vicino, a Udine, la notte prima di giocare con la forte squadra friulana, quasi completamente priva di friulani. Più internazionale della gloriosa Inter di Milano. Quando l’ho saputo dai media, che poi -martellanti- non hanno smesso di ripetere la notizia tutta la domenica, ho prima provato una grande pena, come per un uomo di quarantasette anni del mio paese, morto allo stesso modo tre giorni fa, e poi ho pensato alla folgorante lirica…

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E ora la Terza Repubblica, ovvero il ritorno della Prima, o della carica dei “tecnicamente ignoranti” incazzati che ora devono mostrare di saper governare, e il declino di presuntuosi alla Renzi, co-distruttore di una sinistra riformista, quasi geneticamente incapace, vien da dire, di ammettere sue personali responsabilità della débacle del PD, e alla Berlusconi, mai-rassegnato-allo-scorrere-del-tempo

Non mi auguravo questo risultato nelle politiche di ieri, ma l’Italia va avanti, 24 milioni di italiani questa mattina sono andati al lavoro, 7 milioni di alunni a studiare, decine di milioni di donne a lavorare in casa anche per 30 milioni di maschi, piccoli, grandi e vecchi. Al di là e nonostante Di Maio e Salvini, Berlusconi e Renzi, vincitori e sconfitti, oppure presuntuosi come D’Alema e Bersani, poveretti. Di Grasso, di quel presuntuoso di Enrico Rossi, di…

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“Scio me ne scire”, cioè so di non sapere (in latino), detto sapienziale sconosciuto a molti, specialmente agli ignoranti

Stamattina, 4 marzo, mi son portato al seggio dove dovevo votare, ma la fila era in-aspettabile e pertanto son fuggito per tornarvi a ore pasti, magari verso le 19.30. Tanta gente, e ho pensato “speriamo che questa chiamata alle armi non significhi poi che vincono i pazzi della destra o i presuntuosi incliti seguaci del pagliaccio genovese e del bimbo beota“. Ma se dovesse accadere, significa che l’Italia è questa. Basta. anche per colpe gravissime di una sinistra che, o…

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