Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

I ragazzi del ’99

Caro lettore, nonno Dante, papà di mia mamma Luigia mi raccontava del Piave e della vittoria, dopo la rotta di Caporetto nell’ottobre del ’17. Lui era stato prima sul fronte del Carso e dell’Isonzo, nella Terza Armata, nel fango e nel freddo, nella sporcizia, nel dolore e nella paura di non farcela. Poi ce la fece se son qui a raccontarla. Come ce la fece mio padre Pietro in Grecia e Albania nel ’41-’43, se son qui a raccontarla. I…

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…e come il vento odo stormir tra queste piante…

Tratto da L’infinito, il verso, interno a un enjambement, del conte Giacomo da Recanati, evoca in me memorie e sentimenti arcani. Trovo che la grande poesia o la grande musica siano il modo migliore per elevare lo spirito quando nuove consuetudini rovinano la spiritualità, come quella del Natale. Il vento, il suo stormire, l’ordine delle parole voluto dal poeta creatore ci fa recuperare la bellezza degli eventi che rischiano di perderla, annegati nei lustrini dei nuovi costumi mercantili. Il Natale è memoria…

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Uni-verso o multi-versi? Uni-versale o multi-versale? Uni-versità o multi-versità?

Scrive Paolo Boschini docente e amico filosofo modenese, nel suo bell’articolo “Multi-versum. Presupposti filosofici per un pensiero della differenza convergente“, pubblicato nel numero 42, Luglio-Dicembre 2017 della rivista Teologia dell’Evangelizzazione, che siamo abituati da sempre a trattare le cose del mondo  in cui viviamo riferendoci all’uni-verso, sia nel senso fisico del termine, sia nel senso logico. In altre parola noi intendiamo “universo” come un qualcosa che, da un lato contiene tutto quello che conosciamo, cosmo, terra, vita, umani e,…

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Al di là dell’orizzonte

Nel 1567 Giovanni Pierluigi da Palestrina scrisse la Missa Papae Marcelli, che stamane ascolto, eseguita dal Regensburger Domspatzen, diretta da Theobald Schrems, in un vinile edito da Archiv negli anni ’80. E poi Musica per cori multipli, ottoni e organo di Giovanni Gabrieli, veneziano, eseguiti nella Basilica di San Marco da The Gregg Smith Singers diretto da Gregg Smith e dal The Texas Boys Choir, diretto da George Bragg, in vinili della CBS registrati nei primi anni ’80, il più felice sposalizio…

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Estetica ed estetismi, alla ricerca della bellezza come verità… e viceversa

A volte si confonde, discorrendo, la dimensione estetica con i vari estetismi, compiendo un errore concettuale, ma anche eticamente rilevante, e madornale. Infatti l’estetica è uno sguardo sull’essere delle cose, nientemeno, e viene -logicamente- prima dell’etica, che è uno sguardo profondo sul bene e sul male presenti nell’uomo e nel mondo. Aristotele insegnava che la conoscenza intellettuale parte innanzitutto dalla manifestazione delle cose alle facoltà percettive umane, dall’àisthesis, e non può che essere così: è l’evidenza delle cose che mi dice la loro…

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Il mercato del nulla… o quasi

Parafrasando me stesso e… Eugenio Montale, mi è venuto in mente questo titolo. Qualcuno ricorda che anni fa scrissi un pezzo, poi pubblicato -se non ricordo male- nel volume La sapienza del koala, dal titolo assonante, cioè I professori del nulla, con il quale mi riferivo ironicamente a quegli intellettuali da strapazzo che avevano iniziato a imperversare nei talk show, criminologi, massmediologi, psico-neuro-socio-tele-esperti, matematici che fanno i teologi e teologi che fanno i tuttologhi o i tuttologi (cioè quelli che vogliono insegnarti la fisica…

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“La vita, amico, è l’arte dell’incontro…”

Così cantava, verso la fine degli anni ’60, ma come stesse parlando piano, con toni delicatissimi da bossa nova, Vinicius de Moraes, poeta brasiliano amico di Sergio Endrigo, con cui e con Giuseppe Ungaretti fece un disco dal titolo omonimo. Un disco e un testo molto bello che introduce poeticamente il tema della relazione tra umani, e dunque l’incontro, la relazione, la costruzione della società… Facciamo insieme una carrellata su un etimo fondamentale per la vita umana, quello di socio, società, sociale,…

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Un altro anno è andato

Nella conta degli anni il 2017 si sta per collocare in archivio. Un anno potente, crudele, da non rimpiangere. Per me. E anche, lo so, per molti. C’è da essere sconfortati come sono di solito gli opinionisti che vanno per la maggiore nei quotidiani, cotidie scriventi e scrivono e non han molte altre virtù (da libera eco carducciana). E invece no. Nonostante Trump e il suo essere più che presidente degli americani, tycoon di se stesso, falso e autentico…

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Gerusalemme! Gerusalemme!

Caro lettore, il titolo è quello di un libro di Collins e Lapierre, ma l’intendimento mio è quello di parlare di questa città, ora che Trump l’ha sbattuta sulle prime pagine di tutto il mondo, e la sua decisione sta già provocando feriti e morti, la sua decisione, come atto concreto, ma insieme con la Storia, la grande Storia di questa città, di questa parte di mondo che si chiama per noi Vicino Oriente e Storia del mondo. Ed è anche un pezzo della…

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La bandiera della Regia-Imperial Marina (Reichskriegsflagge) del Secondo Reich e altre facezie o stupidità sul web

…è quella esposta in una caserma dell’Arma in quel di Firenze, caro compagno Fratoianni, nulla di nazista, ma molto di prussiano, compresa l’aquila arrogante e certamente aggressiva del logo-marchio teutonico, anzi, teutonicissimo. Almeno informati, se non vuoi formarti con elementi fondamentali di Storia dell’Europa contemporanea. Un’aquila gradita a quel mondo, certamente militarista, che ha caratterizzato molta storia di quella grande nazione europea, dove l’aristocrazia junker aveva molto peso, ma anche dove, sia pure soprattutto per contrastare il socialismo nascente, ma…

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