Ho conosciuto Paola nell’ambiente dell’Istituto Superiore di Scienze religiose, afferente alla Facoltà teologica del Triveneto, del Friuli Venezia Giulia. Senza alcun atto di presunzione, Paola ha voluto mettersi lungo un percorso di storia del pensiero teologico abbastanza poco frequentato negli ultimi decenni, quello dei Padri antichi della Chiesa, che si occuparono di vizi e di virtù. Già il termine di “vizio” e quello di “virtù” nei tempi odierni rinvia a un lontano passato. Oggi si preferisce, in luogo di virtù,…
scienza
Al 30 agosto 2023 (dal 1 gennaio), sono state uccise 71 donne in Italia, sette in meno rispetto allo stesso periodo del 2022, che erano state 78 (“una più una meno”, pare che sottenda il giornalista che riporta il dato statistico, anzi, forse lo dice pure). E no! maledizione, anche una sola donna uccisa è insopportabile… Ognuna di queste era lì dove c’era il suo assassino, perché?
Intanto, mentre scrivo, rispetto al numero di uccise e alla data riportati in titolo, ne sono state uccise altre cinque. Lo spazio numerico per “pareggiare” i conti con il 2022 ammonta a qualche decina ancora. Faccio fatica a scrivere queste righe, sperando per il bene, oltre ogni ragionevole dubbio, e che la contabilità assassina si fermi qui. ma il mondo e le vite umane vanno avanti, verso la vita e verso la morte. Nel civile 2023 gli uomini maschi, solo…
Occorre fare il bene ed evitare il male, in latino: bonum agere, malum vitare
Fare il bene, evitare il male. Facile a dirsi, difficile a farsi. Il vecchio detto classico interpella ogni momento della vita dell’uomo, ponendo una valutazione morale su tutti gli atti umani liberi. Le azioni umane vanno distinte tra ciò che viene agito liberamente e ciò che invece viene fatto, semplicemente, anche nei casi un agire costretto (o meno) sotto minaccia. Tant’è che la lingua latina prevede due verbi per dire “il fare”, come a) fàcere, che significa meramente un operare,…
I dispersi e i delusi della sinistra
Qualche tempo fa ho scritto qualcosa sul XVII Congresso del Partito Socialista Italiano del 1921, alle cui conseguenze ho cercato di comparare l’attuale situazione della Sinistra italiana. Ebbene, la conseguenza necessaria che qui riporto in estrema sintesi è la seguente: la situazione italiana è quella di una grande congerie di “dispersi e delusi” della sinistra, tal quale mi sento io da diversi anni, se non da decenni. Siamo in molti, non tema chi si preoccupa sempre e soprattutto di…
Livorno 1921, Teatro Goldoni, XVII Congresso del Partito Socialista, scissione a sinistra e nascita del Partito Comunista d’Italia guidata da Amadeo Bordiga, Antonio Gramsci e Umberto Terracini, tra altri. Nel PSI restano Filippo Turati e altri che ebbero ruoli successivamente fondamentali durante la lotta antifascista e nel Secondo dopoguerra. A 102 anni di distanza la segretaria del PD forse pensa di essere “un” Gramsci, ma è solo (forse) l’ombra di “un” Bordiga. Peccato che in giro non ci sia un Turati, né un Gramsci, né un Terracini, e la destra fa festa (notizie di prima mano dai vertici)
Nel 1921, dal 15 al 21 Gennaio a Livorno, viene convocato il XVII Congresso del Partito Socialista Italiano. I fascisti stanno già prendendo in mano le piazze, contendendole ai socialisti, ai repubblicani e agli anarchici e stanno per “marciare su Roma” (con una finta “presa del potere”) per avere l’incarico di formare un Governo di coalizione da Re Vittorio (il “re minimo”, epiteto mio, che mi sembra molto ben meritato, visti i seguenti ventidue anni di storia d’Italia e…
L.g.b.t.q.i.a.k.+ per dire “essere umano”. Manca solo lo “yap yap” del Pippo disneyano. Se non seguissi (purtroppo necessariamente) anche queste insensatezze mediatico-politiche, potrei pensare che la serie di consonanti costituenti l’acronimo è l’onomatopea di un rumore corporeo obiettivamente sgradevole e ben studiato nei secoli dagli amanti del buon senso e del buon gusto… ma stamane mi sento un po’ “atarassico” (siccome un Zenone di Cizio nel presentarsi al Pireo quando volle raggiungere Atene dalla sua isola prossima alla Provincia di Turchia, Cipro) e persin “adiaforico” (a remota somiglianza di un Marco Aurelio a riposo nella sua rustica tenda dopo la battaglia coi Quadi e i Marcomanni). E questo “sentirmi” mattutino è anche merito di considerazioni di un paio di persone che mi vogliono bene e mi stimano, altrimenti avrei potuto dar spazio anche a stilemi scrittorii men vigilati
Il romor citato promuove barzellette irresistibili mentre si cerca di dissimularlo per educazione, a volte con effetti di grande comicità, ad esempio provando a mascherarlo con contemporanei colpi di tosse. Ma non funziona. Mons. Giovanni Della Casa La buona educazione occidentale, che si può riassumere del trattato cinquecentesco di Mons. Giovanni Della Casa, non ammette che le persone educate si lascino scappare in pubblico tale espressione corporea, pur sapendo che il corpo non può trattenerla oltre un certo tempo, pena…
Un po’ di filosofia politica e morale. Cenni e giudizi vari per una nuova prospettiva di pensiero politico
Una delle maggiori povertà che riscontro nell’attuale personale politico è la carenza di qualità culturali in ambito di filosofia politica e morale, specialmente se confrontata con quella in possesso dei politici degli anni tra il 1960 e il 1990. Figure come Moro, Berlinguer, Craxi, La Malfa, Andreotti, Forlani, Saragat, Nenni…, ma anche quelli a cavallo dei 2000 come D’Alema e Veltroni e perfin Casini, sono incomparabili con gli attuali Salvini, Berlusconi, Schlein, Conte, Di Maio et c., perché, nonostante immancabili…
Per una sinistra adeguata ai tempi
(Apoditticamente, ma con successive fondate e razionali mostrazioni, così come insegnava Ludwig Wittgenstein) non può essere che la sinistra italiana sia rappresentata da Schlein e Conte. Non può darsi. La prima perché appartiene a una sinistra che con la nostra storia e cultura politica nulla ha a che fare, mentre invece è strettamente connessa con il radicalismo politically correct statunitense à la Ocasio Cortez; il secondo perché non è – costituzionalmente, ontologicamente – di sinistra: Conte è un profilo pseudo-democristiano…
Dei selfie come specchio: a) la boccuccia a cuore, b) la faccia da oca (la femmina) e c) la faccia di pietra (il maschio)… tra apparenza e verità. Due esempi di di boccuccia a cuore/ faccia di pietra: il “figlio di papi” presidente canadese Justin Trudeau; boccuccia a cuore/ faccia da oche le ragazze che hanno impedito a Roccella di presentare il suo libro al Salone di Torino, con Schlein che dice che in democrazia ci si deve aspettare le contestazioni, sì, ma prima viene il dialogo offerto da Roccella e rifiutato dalle oche scalmanate!
I selfie sono diventati una moda irresistibile con il dilagare di cellulari e smarthphone. Oggi mi offrono l’occasione per parlare di stupidità di varia natura. Madame ocà Allo specchio in bagno e nei selfie non si può essere sinceri/ veri, poiché si è – nel contempo – soggetto-che-opera e oggetto-operato. E poi c’è l’altro che “gode” di te, forse. Ci sono alcuni tipi e modelli espressivi. Questi, grosso modo. La boccuccia a cuore è una pura imitazione dei bimbi, che…
Intelligenza umana e intelligenza artificiale, tra ragionevolezza e “effetto wow”
Intellectus, ratio, noùs–phrònesis, intelletto, ragione, prudenza, modi diversi di descrivere le facoltà intellettive dell’uomo, in latino, in greco, in italiano. Termini, assieme a molti altri, collocati nella storia dell’uomo occidentale (tralascio quella dell’homo orientalis, per la quale non possiedo competenze specifiche). Proviamo a dirci brevemente che cosa intendiamo di solito per “intelligenza”. L’intelligenza è un insieme di facoltà mentali e psichiche le quali, tramite processi cognitivi come l’apprendimento, la riflessione e la comprensione, consentono di capire le cose e…