Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Coloro che sono inutili e spesso, poiché “inutili”, anche dannosi

Giuseppe Conte, o del “progressista non-di-sinistra“. Avrei anche tempo da perdere per farmi spiegare da questo signore come si fa a essere “progressisti” senza essere “di sinistra”. Proviamo a immaginarlo: potrebbe dire che le due etimologie non sono coincidenti, e nemmeno le storie dei due termini. Vero, perché “sinistra” ha a che fa con il primo emiciclo moderno, quello dell’Assemblea nazionale post rivoluzionaria francese, mentre “progressismo” rinvia al verbo latino pro-gredior, (progrederis, progressus sum, progredi) che significa avanzo-verso-avanti. La domanda…

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“Prima che io nascessi tu mi conosci” (perché in questa frase è sbagliatissima la consecutio temporum in base alle regole grammaticali del latino, come se io fossi un ignorante matricolato?). Infatti si dovrebbe dire: “Prima che io fossi nato tu mi avresti conosciuto…”

…perché il discorso eucologico (cioè, della preghiera riconoscente) è rivolto a Dio che non ha tempo, non è nel tempo, non subisce il tempo, non è né prima né dopo. E’. E basta. E quindi non subisce neanche le eleganti leggi della consecutio temporum della lingua latina e dei successivi derivati idiomi. I versetti sono liturgici, perché si tratta di un canto funebre: Prima che io nascessi, mio Dio, tu mi conosci:/ ricordati, Signore, che l’uomo è come…

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I tre tipi di “padre” rimasti (dopo la morte omicidiario-eutanasica del “PADRE”) nella società contemporanea, nella cultura e nella politica. In generale, il “padre”, da qualche decennio, è stato sostituito dallo smartphone, ora coadiuvato dall’Intelligenza Artificiale! Occorre condividere bene questi concetti perché di questi tempi le parole sono sempre più semanticamente confuse come ad esempio: genocidio, su cui girano idee manichee, come il parallelismo semantico tra l’innominabile, ma fatta-da-esseri umani, Shoah, e le tragicissime stragi di Gaza. Bisogna stare molto attenti alle parole che si usano, perché “le parole sono le cose”. La dico in inglese: WARNING!

Per “padre” correntemente si ritiene, in ambito umano (homo sapiens sapiens) la struttura bio-fisico-psico-spirituale di sesso maschile (il mas, maris latino), possedente gonadi in grado di produrre cellule rigenerative della specie – detti spermatozoi (vale a dire “vivente-animale”) – utilizzabili in atti istintual-culturali cui si dedica al fine (c’è dunque un fine nella sessualità o attività erotica) di evitare l’estinzione della specie stessa. Solitamente provando piacere, siccome la natura è sapiente, a differenza di molti umani dei tempi nostri (parlo…

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TRA MENTE E CORPO, TRA CORPO E MENTE. “Dì degli altri solo ciò che diresti e nei modi che useresti in loro presenza”, dovrebbe essere un imperativo morale da osservare, sempre. Ingenuità od onestà? Occorre, perciò, imparare a pensare in modo critico e libero, e a meditare, come abitudine quotidiana… e poi occorrono anche disciplina e respirazione consapevole per vivere bene e con gli altri

“Dì degli altri solo ciò che diresti e nei modi che useresti in loro presenza“, dovrebbe essere un imperativo morale (kantiano) da osservare, sempre. Occorre (imparare a) pensare in modo critico e libero, e a meditare, come abitudine quotidiana… occorre disciplina e respirazione “consapevole” per vivere bene e con gli altri. Non va bene, prima di tutto per sé stessi, pensare prevalentemente male degli altri, anche se si constata che c’è molto male nel mondo, e quindi negli altri.

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…e ora bisogna finalmente riconoscere che i termini “rivoluzionari”, intendo quelli del 1789, “destra” e “sinistra” sono “tecnicamente” obsoleti. Lo leggano i sondaggisti in primis, i giornalisti, e finalmente i politici di tutti gli orientamenti, perché Donald Trump è un miliardario di destra che piace al popolo, agli operai, ai piccolo-borghesi, a molti neri e ispanici, mentre invece la sinistra assomiglia sempre più (ma non nella mia persona e in quella di non poche altre) a una congrega di persone con caratteristiche da jet left-radical chic-politically correct-woke-caviar style (copyright not by Meloni, but by me!), etc., destinata alla sconfitta. Impari Elly, impari, lasciando perdere l’olio di ricino! Ripensiamo bene e ridiciamoci socialdemocratici

…e ora bisogna finalmente riconoscere che i termini “rivoluzionari”, intendo quelli del 1789, “destra” e “sinistra” sono “tecnicamente” obsoleti. Lo leggano i sondaggisti in primis, i giornalisti, e finalmente i politici, perché Donald Trump è un miliardario di destra che piace al popolo, agli operai, ai piccolo borghesi, a molti neri e ispanici, mentre invece la sinistra assomiglia sempre più (ma non nella mia persona e in quella di non poche altre), a una congrega di persone con caratteristiche da…

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Chi paga le tasse per chi in Italia? Compulsiamo l’Istat, ma non comprendiamo le ragioni dello sciopero sindacale del 29 novembre prossimo venturo

In Italia il 15% dei cittadini, 6,4 milioni di persone contribuenti, partecipa con il 65% del totale all’erario statale, vale a dire meno di un sesto dei lavoratori professionisti e delle imprese contribuisce ai due terzi dell’erario stesso. Di contro, il 35% dei cittadini partecipa con 0 (zero). E’ moralmente giusto che vi sia una tassazione progressiva che tutela chi ha meno, come prevede la Costituzione della Repubblica Italiana, ma forse non è tanto giusto che così pochi contribuenti…

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In Liguria, alle elezioni regionali, non ha votato più nemmeno un elettore su due, cioè il 45,6%… e vinti e vincitori, ma soprattutto i “vinti”, il centro sinistra, invece di affrontare questo tema drammaticissimo per la stessa democrazia, sta indugiando su argumenta come il cosiddetto “campo largo” sì o no, et similia, etc… Un disastro

La sinistra italiana è inquinata e gravemente danneggiata da diversi anni innanzitutto e soprattutto da Giuseppe Conte, che di sinistra non è, ma è invece un uomo – di per sé – assai vanesio e politicamente incapace di stare-dentro un’alleanza, senza avere sempre la pretesa di tornare a fare il “Capo del Governo”, cui tiene in modo evidente, anche se a volte a volte nascosta dietro ambigue e noiose circonlocuzioni verbali (che esprime con un timbro di voce – a…

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a) Il politico sciagurato, i politici mediocri, i politici illusi, i politici disonesti, i politici furbacchioni, e i non pochi politici bravi, in larga misura sconosciuti; b) il bilancio biennale del governo Meloni; c) gli insulti all’Italia da parte del “Consiglio d’Europa”; d) le due guerre (in Europa Orientale e nel Vicino Oriente)

a) Salvini-è-lo-sciagurato, cioè portatore di sciagure al suo partito, all’Italia e a sé stesso. Il suo linguaggio, il suo comportamento generale, il suo portamento, il suo linguaggio spesso concettualmente sgangherato, il suo interloquire… Segue solo un esempio tra i numerosissimi con i quali ci ha, a seconda dell’ascoltatore, o deliziato, oppure offeso fino allo schifo: dopo la morte del ragazzo maliano ucciso qualche giorno fa da un poliziotto che gli ha sparato per legittima difesa mentre veniva aggredito presso la…

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Dall’uso (un pochino) idiota dell’avversativa “piuttosto che” invece della congiunzione “e”, fino all’inutile francesismo “rimarcare” (da “remarquer”)

Noi Italiani, “padroni” talora non meritevoli di una lingua meravigliosa, e melodiosa, semanticamente profonda e varia, e colorata di mille sfumature, siamo “adusi” (che bello, no?) all’esterofilia più vieta, oppure a utilizzi abnormi, e sbagliati grammaticalmente, di termini ed espressioni italiane. Circa l’esterofilia, ci piace sempre più mutuare dall’inglese, specialmente negli ambienti economici e lavorativi, parole e termini che potrebbero tranquillamente essere mantenuti in italiano. Un esempio? Sento dire ovunque nelle aziende “flash meeting“, che potrebbe essere tranquillamente sostituito con…

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Nonostante la guerra di aggressione della Federazione Russa all’Ucraina (circa la quale l’Occidente, USA in testa, non ha fatto molto per evitarla, forse il contrario), nonostante le guerre interne mosse negli ultimi trent’anni da chi li governa (Georgia, Cecenia, etc.), e la partecipazione a quelle esterne, magari per interposti eserciti regolari o di mercenari (Siria, Libia, etc.) i Russi ci vogliono molto bene, ammirano e amano l’Italia… Perché?

Ho constatato e appurato in molti modi, o documentandomi direttamente, o per comunicazione di notizia da parte di terzi affidabili, o per evidenza (filosoficamente, queste sono le varie modalità di accedere alla verità di cose e fatti) avuta da una mia “storica” visita in Unione Sovietica (precisamente nella Russia Europea, e tale sintagma non è contraddittorio, perché la parte della Russia che va dal confine polacco, ucraino e dei Paesi baltici fino ai Monti Urali è Europa per vicende storico-politiche…

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