Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Amata e bella Patria mia, Italia

Non lascio a nessun leghista, fratelloditalia o grillino, o animale politico d’altro genere e specie (la sinistra -stupidamente e improvvidamente- non ama il termine “patria” perché inquinato dal fascismo, e così lo lascia quasi totalmente a disposizione altrui), la bandiera tricolore che amo. Terra dei padri, in latino, lo sappiamo. Territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita, lingua, cultura, storia e tradizioni, come riportano solitamente i dizionari al lemma “patria”.

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“Non sopportavo la sua felicità”, così spiegano il loro orrendo delitto il ragazzo dei Murazzi di Torino e l’uomo siculo

I due assassini, il ragazzo dei Murazzi di Torino, e l’uomo siculo, spiegano il loro delitto con la non sopportazione della felicità altrui. Eppure, noi non sappiamo come stanno gli altri, noi non sappiamo quello che gli altri pensano di noi. Il giudizio altrui è sempre altro rispetto al nostro, anche sulle loro proprie vite. Nulla sappiamo, possiamo solo supporre. Così è accaduto che la felicità presunta abbia armato la mano all’invidioso, che ha iniziato a odiare mortalmente. Così…

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Marcus Maximusque, temporum nostrum “consules” ferrarumque fabri

L’uggiosa giornata mi porta nella zona degli artigiani, Bassa furlana. Cerco l’officina dei lontani cugini Pilutti, fabbri artisti lavoratori onesti. Marco e Massimo son magri e guardano negli occhi. Il mio buon lettore sa che avrei dovuto chiamarmi Marco anch’io, ma scopro che c’è comunque un Marco nella mia famiglia verticale e orizzontale. Gli farò vedere la genealogia che l’arguto, quasi frate certosino, Tarcisio Valentinis mi ha predisposto, per rispetto e affetto. Risale al ‘500, siamo quasi una famiglia…

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“Tagliare la corda”, ovverosia togliere la fiducia, ché “fides” in latino significa metaforicamente anche “corda” o legame, simpatico no?

“Tagliare la corda” nel significato corrente e da alcuni secoli significa nella cultura espressiva occidentale -metaforicamente- fuggire, scappare, per evitare un pericolo o un rischio. Bello è sapere che, etimologicamente-letteralmente, vuol dire perdere la fiducia, poiché fides, appunto, in latino, di quasi certa derivazione fenicia, ha anche il significato metaforico di corda, in quanto oggetto atto a costruire un legame. Un sinonimo o quasi è sicuramente il termine lealtà, correttezza (cf. art. 1337 c.c.) che indica e rappresenta nel codice civile…

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Muri e ponti

Il papa in viaggio di ritorno dal Marocco, dove ha condiviso con re Mohammed VI diversi principi politici e morali relativi all’area di frizione tra mondi, Gerusalemme come punto centrale, afferma che i muri, dopo avere impedito l’ingresso o il passaggio di “indesiderati”, finiscono con l’imprigionare i loro edificatori, mentre i ponti portano lontano, superando corsi d’acqua e valli profonde. Ciò è vero, perché evidente. Le strade dell’Impero romano hanno, prima portato le legioni ai confini di quel mondo…

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De familia e de soli iure, quisquilie o pinzillachere?

Titolo in latino per la solennità dei duo argumenta, ma poi aggiungo una domanda alla Totò, perché molto spesso il livello del dibattito sui due temi rasenta l’indecente o il ridicolo. Pertanto mi è venuto da scomodare un’espressione caratteristica del nostro comicus maximus. Sulla famiglia si scontrano due posizioni estreme, lasciando poco spazio a chi vuol ragionare. Da un lato chi non è d’accordo chiama indifferentemente “sfigati” (dimaio) quelli di Verona, dall’altro si dà dell’assassino a chi accetta la…

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Facilitare e complicare, animare e addormentare

Nelle associazioni, nei club, nei caffè letterari e filosofici che si stanno proficuamente diffondendo, nelle parrocchie, e anche nei corsi formazione aziendali e scolastico-universitari, accanto alla figura del docente, e a volte il docente stesso lo è, sta sviluppandosi la figura dell’animatore… di un seminario, di un laboratorio o workshop, e ora perfino quella del cosiddetto facilitatore.  Cioè di colui che “facilita” l’andamento dell’evento promuovendo il dialogo, segnalando le principali tematiche, e invitando tutti a prendere la parola liberamente,…

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Il destino dello sconfinato deposito del sapere e della cultura occidentali e orientali, ovvero dei due Imperi, tra Xi e… Cesare Augusto

Come vedi, mio gentile lettore, non cito il pres Mattarella e tanto meno un Conte o i suoi due vice diversamente miserandi. Cito Xi e Cesare Augusto, perché possono sedere allo stesso tavolo, sapendo che il cinese è infinitamente inferiore -sotto ogni profilo- al grande imperatore romano, anzi al princeps, (è solo da Flavio Vespasiano, verso la fine del I° secolo, che il princeps venne chiamato imperator, titolo di derivazione e pertinenza militare, e Vespasiano era un grande generale…

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Non possiamo definire nulla con assoluta precisione. Se proviamo a farlo, ci coglie quella paralisi di pensiero che è tipica dei filosofi (…) in cui uno dice all’altro: “Non sai di che cosa stai parlando” e l’altro risponde: “Che cosa intendi per sapere? Che cosa intendi per parlare? Che cosa intendi per cosa?” (Richard FEYNMAN, La fisica di Feynman, vol. 1, 1961)

Apparentemente, la lunga frase del titolo parrebbe dire di un’aporia, vale a dire di una situazione o di un’espressione senza via d’uscita o senza soluzione, poiché in greco a-poros significa “senza buco o foro”. In realtà è la fondamentale metodologia della domanda che approfondisce sempre tutto ciò che può essere compreso meglio, fino a essere capito. Il lettore mi chiederà “Perché scrivi comprendere come un verbo che non sembra coincidere con capire?” Perché comprendere, dal verbo latino comprehendere, è un…

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Le buone ragioni della bambina manipolata e mediatizzata e la sragione di Brenton Tarrant

Un certo fastidio mi dà, Greta Thunberg, caro lettore,  perché i bambini devono fare cose da bambini, e non essere usati dai grandi, sia pure per fini buoni. Ma vorrei capire di più di questa improvvisata piccola diva del web. C’è perfino qualche idiota che la sta candidando al premio Nobel. Conosco personalmente almeno una decina di persone che potrebbero meritare quel premio, e forse me compreso (sto scherzando?), ma non la piccoletta dalle trecce un poco unte. Non…

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