La foto del vicebrigadiere Salvo D’Aquisto sarà molto chiara al lettore, alla fine del post, e fors’anche ora, subito. La morte in Svizzera di Dj Fabo e la sua aspra mediatizzazione riapre la discussione sul tema del fine vita, purtroppo svolta in un modo generalmente non riflessivo, dialogico e dignitoso per l’alto valore dell’argomento. Personalmente ho seguito la scelta con rispetto e in silenzio, pur avendo sull’argomento alcune idee di etica filosofica, che non coincidono con l’itinerario percorso dal ragazzo. Ad…
sociologia
Morire di lavoro, o esser morti dentro, di stupidità
Paola Clemente è morta di fatica, sfruttata da un caporale travestito da somministratore interinale. Lei, 49 anni, il 13 luglio del 2015 è morta di fatica nei campi di Andria, in Puglia. Dodici ore al giorno per 27 euro di paga. La Procura di Trani, dopo aver indagato ha proceduto a far arrestare sei persone per intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, in base alla legge del 2016 contro il caporalato. Sono stati arrestati il responsabile dell’agenzia interinale che pagava 2 euro…
La metafora del treno
A chiusura di un seminario sui principi etici da me svolto in una grande azienda friulana, il mio amico ingegner Fabio, direttore tecnico, propone una metafora meravigliosa, quella del treno. Avevamo parlato di come si accoglie un nuovo collega e di come il nuovo collega si deve comportare nel nuovo ambiente di lavoro, sottolineando l’esigenza dell’umiltà, del rispetto e del riconoscimento reciproco, indispensabili per costruire e rinforzare i gruppi di lavoro. A fine seminario, Fabio prende la parola e…
Lavoro: etica e psicologia dell’inserimento e dell’accoglienza
Umiltà, rispetto, attenzione e concentrazione; accoglienza e saluto, riconoscimento, informazione-formazione e collaborazione. Quattro concetti o idee guida per chi entra in azienda e altrettanti per chi in azienda si trova già da tempo e vede arrivare altri colleghi. L’impressione che possono fare all’osservatore disattento può essere di scontatezza, ma non è così, perché il sentimento umano naturale spesso precede la riflessione, l’emozione anticipa la ragione. Il fatto accertato è che ogni nuovo inserimento, di per sé, scombina il reticolo…
25 anni fa… dieci giorni in America
Caro lettor mio, tra le carte di lavoro che sto mettendo in ordine, un racconto di viaggio della mia vita precedente… “L’immenso Shea Stadium è il primo monumento che ti viene incontro lungo l’autostrada che dall’aeroporto Kennedy, traversando il Queens, porta a Manhattan. Colorato d’azzurro e di rosso come quasi tutto in America. Poi, d’improvviso vedi stagliarsi l’acrocoro scuro dei grattacieli contro il crepuscolo, l’ascendere improvviso del World Trade Center, geometrie potenti dall’Hudson al ponte di Brooklin, le guglie dell’Empire…
Successo, lentezza e educazione
Viviamo tempi iperbolici, superveloci, dove l’efficienza e il multitasking sono le virtù più richieste. Va bene, ci sto. Anch’io sono molto efficiente e multitasking: se elencassi le cose che faccio ogni giorno, settimana, mese, anno, quasi in climax ascendente… più di qualcuno si stupirebbe. Basta vedere il mio profilo LinkedIn. Vi è però una gran differenza con i più del mio tempo: non mi interessa degli status symbol, per dieci anni ho viaggiato su una vecchia Bravo 1200 e ora ho…
10 grammi di hashish e una vita perduta
Il ragazzo di Lavagna è morto gettandosi dal balcone di casa, dal terzo piano. La madre, non sapendo più che fare con quel figlio che le sembrava perduto, ha chiamato la Guardia di finanza a casa, e lui ha scelto d’improvviso di sottrarsi a tutto. Che pensare di questa fragilità? E’ un dato statistico? Ogni tanto qualcuno più debole non sopporta più nulla? Oppure si è insinuata nel nostro tempo un’insidiosa malattia sociale, morale, relazionale, familiare, culturale? Forse è…
Ignoranza tecnica e ignoranza ignorante
Tutti ignoriamo qualcosa, anzi moltissimo. Anzi ignoriamo la stragrande maggioranza delle cose. Un ingegnere ha sicuramente ottime cognizioni di matematica, fisica e informatica, ma può sapere pochissimo di letteratura e filosofia; un medico è certamente molto competente di discipline medico-biologiche, ma potrebbe ignorare l’economia, e avanti così. Io stesso, che sono essenzialmente un umanista, tra le discipline filosofico-letterarie e quelle socio-antropologiche, sono ignorante di informatica, di astronomia, di statistica. Vi è quindi un’ignoranza che potremmo definire “tecnica”, plausibile e…
Autoritarismo e autorevolezza nell’assertività
Nelle scienze psicologiche e delle organizzazioni si distingue rigorosamente tra autoritarismo e autorevolezza, posto che i due termini hanno la medesima radice latina di autorità, cioè il verbo augeo, augere, crescere. La stessa scienza della crescita dei bambini, si dice auxologia nell’ambito della pediatria. Nella formazione aziendale si lavora molto sulla crescita dell’autorevolezza dei capi, cioè sulla costruzione di un certo carisma, di una leadership percepibile ed efficace da parte di collaboratori e superiori. In realtà, forse, questa polarizzazione…
Il treno di Viareggio, o di “uno spiacevolissimo incidente”, come ebbe a dire l’ineffabile ing. Moretti
…in una audizione in Senato dopo il disastro del treno lanciato a cento all’ora, dopo la palla di fuoco, dopo i 32 morti e le decine di feriti gravissimi, che portano ancora i segni della tragedia sulla pelle e nel cuore il dolore per i propri cari morti bruciati come Giordano Bruno o Domenico Scandella da Montereale. “Uno spiacevolissimo incidente” è la definizione consona per una lavatrice che si rompe e spande acqua per tutto il lavatoio, per una pentola…