Il diritto ci insegna che il contratto è un negozio nel quale vi sono due o più contraenti (dal verbo latino cumtrahere). Vi sono vari tipi di contratto, tra loro simili ma non identici, come il contratto di acquisto e il contratto di lavoro. Il contratto di acquisto di un bene durevole, ad esempio un’auto o una casa, prevede un accordo commerciale tra un venditore e un compratore nel quale si stabilisce il prezzo della transazione, le modalità e i tempi…
sociologia
Le due madri
Caro lettor del mattino e della sera, proverbiale la storia annessa al grande re Salomone d’Israele che, messo di fronte al dilemma circa chi delle due donne comparse davanti a lui contendendosi un bimbo come figlio, ordinò alla guardia di tagliarlo a metà per darne una parte a ciascuna delle due e, al grido di una delle due, che evidentemente era la vera madre, affidò a quest’ultima il bimbo. Leggiamo insieme il testo biblico, tratto dal Primo libro dei Re.
Renzi, o della bulimia presenzialista
Renzi ha perso e ha vinto nello stesso tempo. Ha perso con il 41 per cento dei voti e ha vinto con la stessa percentuale, buona per il futuro politico suo e del PD. Ha sbagliato moltissimo, fin dalle prime battute della sua carriera nazionale, personalizzando ogni sua azione politica e amministrativa, utilizzando un linguaggio sbrigativo e volte brutale (si pensi all’inaccettabile concetto di rottamazione riferito a persone umane in politica), sminuendo il ruolo dei corpi sociali intermedi come…
Perché domenica è più saggio votare SI’
Caro lettor gentile, pazienterai se interloquisco ancora una volta con te in tema di referendum costituzionale, quello di domenica 4 dicembre. Le cose sono per un certo verso chiare, per un altro ingarbugliate, come capita spesso in Italia. Sono chiare in termini di semplificazione istituzionale e riduzione della burocrazia, mentre sono ingarbugliate per il percorso parlamentare che hanno avuto. Sotto questo profilo basti ricordare come nei vari passaggi alla Camera e al Senato anche molte forze che oggi spingono per il no, allora…
belle statuine, calzini irriverenti e sguardi profondi
A volte, anzi molto spesso, mi capita di osservare come le persone posano il loro sguardo sul mondo, e ne scopro sempre di nuove. Osservo discretamente i miei simili, primati intelligenti (sic!), in ogni occasione e luogo, se ne ho le energie, ché a volte queste ultime latitano, come l’altra sera all’aeroporto di Bari, quando temevo di perdere la coincidenza a Fiumicino per Venezia, e la stanchezza mi ottenebrava i sensi esterni e anche quelli interni. Guardavo e vedevo…
Voterò SI’ il 4 dicembre, nonostante Renzi
Caro lettore, a me Renzi non è mai piaciuto e non piace, né come parla, né come si muove, né come tratta gli avversari politici esterni e soprattutto gli interni, né come sbeffeggia le strutture sociali (sindacati e corporazioni varie pur pieni di difetti e spesso obsolescenti), non mi piace il suo linguaggio del corpo e anche la sua faccia; forse è mal consigliato, certamente è troppo presuntuoso per ascoltare consigli che non siano già idee sue, mentre altre idee…
Un galantuomo, il compagno Piero
Caro lettore, nella mia oramai non breve vita ho conosciuto molte persone, e ne ho incontrate moltissime, di tutti i generi e specie intellettuali e morali. Ho incontrato persone che gettano volentieri una lattina bevuta dall’auto in corsa, e le ho scartate, dopo avere visto che erano incorreggibili; ho incontrato gente superficiale e pigramente adagiata nel già detto, nel già pensato, nel già sentito, e ho cercato di perdere con queste persone meno tempo possibile, dopo aver provato a…
Donaldo Tromba e il declino dei radical chic
L’elezione di Donald Trump, o che dir Donaldo Tromba (più o meno), alla Casa Bianca mi ha sorpreso, come moltissime persone che conosco, ma l’ho metabolizzata quasi in giornata, provando a immaginare il sostrato vero della sua vittoria. Ora si sprecheranno analisi su analisi, dove sapientissimi (o supposti tali) politologi e giornalisti si sforzeranno di trovare ragioni alla sconfitta della “favoritissima” Hillary Rodham. Anch’io pensavo che questa potente signora americana avrebbe vinto, ma mi rugava in fondo all’anima un qualche pensiero diverso. La…
La miseria della politica
Caro lettor mio,…
La pazienza di Giobbe, l’azzardo teologico del padre Cavalcoli e la superficialità di Cruciani
Conosco il padre domenicano Giovanni Cavalcoli dai corsi teologici frequentati a Bologna nei decenni scorsi. Anch’io sono dottore in teologia (e altro) come il padre, che fu mio docente di ontologia e metafisica. Lo ricordo per i suoi tratti gentili, la sua disponibilità, la sua cultura. Ho potuto parlare con lui innumerevoli volte, trovandolo sempre attento all’ascolto e al confronto tra idee diverse. Niente a che vedere rispetto a come viene dipinto in questi giorni dalla grande stampa, sul…