Tutti e tutte nascono da una donna: dovrebbe bastare questo per chiudere la partita sull’utero in affitto. Invece no: vi sono prassi che lo attuano e addirittura teorie che lo giustificano, non in senso “paolino”, che significherebbe “rendere giusto” anche ciò che non lo è, nel senso di santificarlo, beninteso, ma in senso legale. Se la legge e la tecnica lo consentono, si può fare. Il fatto che tutti e tutte nasciamo da una donna genera una irriducibile…
sociologia
“Volontà intelligente”, piuttosto che “rabbia e orgoglio”
Caro lettore, non ho mai apprezzato l’endiadi che giustappone la rabbia e l’orgoglio, titolo di un libro più che mai citato di questi tempi, né mi ha mai entusiasmato Oriana Fallaci. La rabbia non mi piace, perché è uno stato mentale fuori controllo che non promette niente di buono, e spesso porta alla violenza; l’orgoglio è addirittura un grave vizio spirituale, nella sua accezione di vanagloria e di superbia, mentre se lo si intende come sentimento legato al…
Migrazioni
I popoli migrano come nel vespero, stormi d’uccelli neri (cf. San Martino di G. Carducci), e i pensieri pure, esuli che van via dalla patria. Le patrie lasciano partire uomini e donne, bambini e vecchi. Cambiano le vite nelle culture nuove e anche la natura delle cose, le lingue si intrecciano e si incontrano, come quelle delle ragazze “Erasmus” morte a Tarragona. L’autista del bus si era addormentato, guidando alle 4 del mattino. Qui sopra ero con Roberto a Leningrado,…
19 Marzo, macché “festa del papà” del c.!
Battuta facile: oramai la mamma degli idioti, cretini, imbecilli sforna figli a iosa… Come vedrai, lettor paziente, qui non indulgerò a sillogizzar perigliosi lemmi, ma userò lo spadone a due mani del duello medievale. Leggi qui sotto gentil lettore di questa primavera incipiente: “La festa del papà o del babbo viene celebrata in tutto il mondo. I Paesi cattolici la festeggiano oggi perché è San Giuseppe (Giuseppe è il padre putativo di Gesù Cristo, ed…
Filogenesi e genealogie
Prima di un Marco, nato nel 1500/10 circa, non se ne sa molto (traccia del notaio Andrea Molini da Romans “Pilutto Marco fu Giobatta di anni 54 circa, di Rivignano), solo qualche lacerto scrittorio del tipo “Petro dicto Pilutto de Quadruvio e Nicolau filio Piluti de Quadruvio” (1356), e “Pilutti q. Siardi a Udine” (1358), “Cherubinus Pilutti a Udine” (1421); e poi una chiara genealogia: Mattia, nato nel 1587, 11 figli, Santo, 7 figli (1637-1707), Bortolo, 5 figli (1678-1707), Fabio,…
Una storia immensa e un’ultima idiozia
Si parla spesso con Mario dell’Impero romano e dei grandi sovrani, di come ciascuno di questi fosse stato importante soprattutto per avere saputo circondarsi sempre di grandi persone. Si pensi all’imperatore Cesare Augusto, a Federico secondo di Svevia, a re Davide d’Israele, a Giuseppe secondo d’Asburgo e a sua madre Maria Teresa, a Carlo Magno, a Giulio secondo papa, al Figlio del Cielo Wan-Li, a Federico di Prussia, a Ciro il Grande, a Salah el-Din, a Solimano il Magnifico, a…
La noia mortale
“Volevamo uccidere qualcuno solo per vedere che effetto fa“. È l’agghiacciante confessione di Manuel Foffo al pm Francesco Scavo. (dal web) “Spogliato, seviziato. E poi, accoltellato e finito a martellate. È stato ritrovato nudo in camera da letto, molte ore dopo la morte, con numerose ferite sul corpo, Luca Varani, il ragazzo di 23 anni, ucciso da due universitari la notte tra sabato e domenica in un appartamento alla periferia di Roma, nel quartiere Collatino. Un massacro…
In tema di maternità surrogata
Caro lettore, pur non condividendo tutte le battaglie che questo medico prestato alla politica porta avanti, mi sembra che questa sua interrogazione al ministro della Salute Beatrice Lorenzin, meriti attenzione, e mi va di pubblicarla in buona parte. on. Gianluigi Gigli — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che: nella maternità surrogata si chiede a una donna di portare in grembo un bambino, per poi darlo via appena nato. Le si chiede anche di…
La lunga strada
…da dove vengo è in parte conosciuta e in parte no. Come sono fatto io, così come ogni essere umano si fonda nelle lontananze della storia genetica e della storia sociale. Ambienti, persone, guerre, malattie, violenze, alimentazione, igiene, silenzi, discorsi, voci e dimenticanze hanno creato le condizioni per cui sono “uscito” così come sono dalla storia precedente: provvisto di una mente non criminale. Adrian Raine pubblica, tradotto, presso Mondadori, il saggio L’anatomia della violenza. Le radici biologiche del crimine.
La “sindrome di Clinton”
La paternità del titolo è del sociologo Domenico De Masi, che mi è molto simpatico. Interpellato per radio sullo smart working, ha amabilmente rampognato l’intervistatore suggerendogli di dire telelavoro, in italiano, non smart etc., ché già subiamo in ogni momento anglicismi a profusione. Soffermatosi a spiegare per quale ragione il “lavoro da casa” non prende piede in Italia, cioè non funziona, ha tirato fuori la divertentissima espressione “sindrome di Clinton”. Secondo lui, una delle ragioni per cui questo…