Caro lettor giovine e men giovine, nonostante tutto quello che hanno a disposizione come strumenti e servizi, ma forse proprio per questo, ho l’impressione che i ragazzi d’oggi, i giovani, tendano ad essere avvolti da una sorta di malinconia. Come se gli mancasse qualcosa, ancora. E vien da pensare, da considerare la loro vita confrontandola con quella dei giovani di quaranta anni fa, cioè la mia. Noi, cioè io, non avevamo molte cose, ma l’essenziale sì: da mangiare (non…
sociologia
Il diritto di sciopero e l’insensatezza
Caro lettore, non vi è dubbio che il diritto di sciopero, un diritto sociale fondamentale, sia stato frutto di una faticosa e a volte dolorosa conquista dei lavoratori. Fino a un secolo fa in quasi tutte le nazioni non era riconosciuto e il suo esercizio un reato. Nei regimi autoritari è ancora proibito. Per i servizi pubblici è regolamentato in Italia da una legge (n. 146/1990) da un quarto di secolo. Sanità, scuola, trasporti sono settori nei quali si…
Che cosa conta la vita di un pastore afgano
…che è il pastore errante dell’Asia del conte Giacomo, che cosa conta di fronte a logiche politiche e militari? Nulla, perché i droni lo possono colpire in qualsiasi momento e lui sarà solo un “danno collaterale”, presto dimenticato. Ma per i suoi familiari è una tragedia, magari l’unica fonte di sostentamento. Con lui muore il padre il marito il fratello il nonno, ma le cronache non lo ricorderanno. Lui è morto solo perché si trovava nei pressi di una località…
La fame e la paura
I cartelli di benvenuto ai profughi alla stazione di Monaco di Baviera segnano un pezzo della storia europea e della storia del mondo. La valenza simbolica dei gesti è sempre qualcosa che “lega” e fa comprendere immediatamente i fatti che accadono, a volte, molto più di complesse spiegazioni socio-economiche o politiche. Dopo tanti tentennamenti le grandi nazioni dell’Europa, a partire dalla maggiore per abitanti e potenza economica, la Germania, si sono mosse, auspice una cancelliera che si è rivelata…
che bello che era il cielo…
…quando eravamo bambini nella montagna. Se era d’inverno si andava con la zia a portare il latte munto alla latteria nel paese vicino, passando vicino al cimitero, e lì che paura!, ma poi le stelle su in cielo ci distraevano e ci incantavano… Quante stelle in cielo a dicembre, prima che venisse la neve e il freddo ci costringesse a stare chiusi nelle case di pietra, chiusi come si poteva, con mille spifferi, e se il vento mugghiava, la paura si…
buona festa dell’Assunta… ops buon Ferragosto…
Inizio, forse inopinatamente, l’argumento in titulo con una poesia in “graesàn”, il meraviglioso dialetto venetico della bellissima e antica Grado, di Domenico Marchesini, detto “Ménego Picolo Paciaroto”, pubblicato nell’antologia curata da Riccardo Pigo Grego “Despùo le caligàe“, edita dalla Associazione “Graisani de Palù”, Grado 2012 (a pag. 21). “Gera una vecia bruta e malignosa/ che ‘ndeva a domandah la caritae,/ Giovardi a via parahla de le porte…/ resteva quele femene strigae! La va un di là de la Nena,…
motociclisti
Mio buon lettor domenicale, in gioventù ebbi anch’io due ruote motorizzate, una vecchia Lambretta 150 che durò lo spazio di un’estate, trovata in un fienile e comprata per venticinquemila lire, e poi una HD Aermacchi 250 che durò due estati. Avevo allora 26 o 27 anni, il tempo e il morbìn (friulanismo per dire “picciola giovenil follia”) per qualche gitarella con le morose del tempo. Poi più nulla, per scelta e per necessità. Preferii le due ruote da spingere con le gambe, e allora…
i mai contenti
Certamente il Governo avrebbe potuto fare meglio per la nuova Rai, CdA, Presidenza, etc., ma qualcosa ha fatto e i designati non sono proprio degli incliti, né sono peggiori dei loro predecessori. Forse una Maggioni sa di televisione un po’ più della signora Tarantola, o no? E anche l’anagrafe l’aiuta un po’ di più, o no? Ciononostante parte subito la canea dei perfettini, dei signori “ci vuole ben altro”, quelli de La Repubblica, del Fatto Quotidiano e anche dei…
l’incredibile equivoco
Caro lettor paziente, di questi tempi disarticolati e stanchi può capitare anche quel sto per raccontarti… Consuetudine amicale ormai da tempo comporta talora il condividere un bicchiere sotto sera per conversari mai banali con l’amico. Di volta in volta ci si trova in vineria o si va in frasca alla campagna. Iersera invece all’osteria vicina. L’amico mi precede e io lo seguo a minuti, entro chiedendo se qualcuno mi aspettasse… effettivamente sì, conferma la corputa ventenne banconiera, ma, aggiunge, “non ho…
la in-educación
Echeggio Almodovar per dire che l’ineducazione è diffusa, e lo sappiamo tutti, ma qualche volta riguarda persone che hanno ruoli importanti e, forse, si credono chissà chi, non distinguendosi talora dalle più becere. Location: Museo dell’Arte Fabbrile e delle Coltellerie di Maniago. Ospiti il gentilissimo Sindaco e l’Assessore alle attività produttive, convegno sul cambiamento radicale nel lavoro e nella sua distribuzione nel mondo: personaggi e interpreti, un economista dell’Università di Trieste, un filosofo-teologo (me medesimo), un’esperta di mercato del lavoro…