Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Amata Italia nostra di ieri e di oggi!, ooh uomini e donne di tutti i generi e specie! : ooh becchini e pulitori di cessi siete indispensabili come i medici e i magistrati, e ne mostreremo le ragioni, mentre hanno prosperato e prosperano opportunisti voltagabbana… come tal Guido Notari, l’uomo che ebbe la voce più vergognosa d’Italia per un ventennio, stentorea, più mussoliniana di quella di Benito, e assai retorica, nel magnificare il fascismo dal 1922 al 23 Luglio 1943, quando poi si trovò a recitare, sempre lui, ventiquattro ore dopo il 24 luglio 1943 il seguente testo: “Attenzione attenzione, il Re Imperatore ha accettato le dimissioni (le dimissioni, in realtà si trattava dell’ultimo atto, come attesta la storiografia più attendibile, del patto non detto e non scritto fra re Vittorio Emanuele III, non un campione di lealtà e di coraggio, e il conte Dino Grandi e altri, cui comunque, a posteriori, come Italiani, dobbiamo essere grati, e molto!) da Capo del Governo, Primo Ministro e Segretario di Stato del Cavaliere sua Eccellenza Benito Mussolini, ed ha nominato Capo del Governo, Primo Ministro e Segretario di Stato il Cavaliere Maresciallo Pietro Badoglio (a mio avviso, l’italiano più opportunista e furbo del XX secolo, e forse di più), etc.”. Certamente impiegato subalterno, il Notari, ma una certa enfasi poteva anche risparmiarsela e risparmiarla agli ascoltatori del suo tempo e anche a noi, che lo ascoltiamo ottant’anni dopo, per evitare di essere additato a campione-dei-campioni dei voltagabbana nei secoli dei secoli, amen

Nella generale opinione e nel senso comune, tra le varie professioni, medici e giudici (e spesso anche uomini e donne dei media) godono di un’alta considerazione. Più alta e continua di molte altre categorie professionali e sociali. Quando si dice medico, giudice o giornalista bisogna stare attenti, molto attenti. Proviamo ad analizzarne le ragioni. Dopo avere tentato una analisi su tale tema, proveremo a trattare un tema che, apparentemente nulla c’entra con il precedente, ma forse non è così: il…

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Gli “oligarchi”, di tutti i generi e specie, di ogni luogo, nazione e territorio, sono i fautori primi dell’origine dei mali di questo nostro mondo

Sappiamo che, etimologicamente e storicamente l’oligarchia è il governo-di-pochi e non necessariamente, dei “migliori”, che in greco sarebbero gli “aristo-cratici”. Gli oligarchi sono sempre esistiti nelle civiltà e strutture sociali di tutto il mondo e in tutti i tempi storici. Vediamo meglio. La parola oligarchia deriva dal greco antico olígoi (ὀλίγοι) = pochi e arché (ἀρχή) = comando/governo; ossia “governo di pochi”. L’oligarchia è un regime politico, un governo, caratterizzato dalla concentrazione del potere effettivo nelle mani di poche persone. Il termine oligarchia (a differenza di “monarchia”,…

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Alexej Navalny, un eroe; Riccardo Magi, un politico piccolin piccolino, assai esile; e infine chi sostituisce il nome di Gesù con “cucù” e un altro che non vuole il presepe, perché offenderebbe i non-cristiani… siamo al delirio

Non so se è stato mandato alla Kolyma o in un altro luogo artico (il mio amico Claudio, espertissimo di Russia e dintorni, mi scrive che l’uomo si trova in un istituto a Vorkuta, storico luogo artico di gulag staliniani), questo eroe, Navalny, alto, bell’uomo, sempre più magro. Non so se hanno deciso che è meglio che muoia. Dai comportamenti dell’amministrazione penitenziaria russa (Putin) sembrerebbe che sia così. Si è tornati ai tempi dei processi pretestuosi, se non dei tempi…

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Le “Colonne di Eracle” che ogni giorno e in ogni situazione ciascuno di noi incontra e deve decidere di superare

Forse (anzi, senza forse) non è stato l’Ammiraglio del Mare Oceano don Cristobal Colon (se vogliamo chiamarlo alla spagnola) ad arrivare per primo tra gli Europei in “America”, ma furono i Vikinghi, che però non lo dissero né lo scrissero, mentre è sicuro che popolazioni asiatiche arrivarono in Alaska tramite lo Stretto di Bering ghiacciato (basti considerare le rassomiglianze somatiche tra nativi americani e genti siberiane), e forse furono anche navigatori greco-fenici ad arrivare, portati dai venti e dalle correnti,…

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La violenza, la forza, il “patriarcato” che non c’è, e la metafora di “mio-mia”

Otello è un uomo forte, un guerriero valoroso, che a un certo punto diventa violento, come ci racconta drammaticamente Shakespeare, e come lo ha musicato Verdi. Il malvagio Jago lo convince che l’amata Desdemona lo tradisce con Cassio e lui, che di per sé è un uomo buono, un soldato valoroso e leale, non ce la fa, crede al perfidissimo Jago e strangola la “sua” donna. “Sua”, in che senso? nel senso dell’amore forte e incorruttibile, assoluto, come può essere…

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valore… lavoro… vita… esperienza… amore… iphone… pace… maternità… università… famiglia… lgbtq+… padre… finanza… psicologia… clima… filosofia… globalizzazione/ mondialità… giustizia… prudenza… fortezza/ coraggio… temperanza… umiltà… obbedienza… proattività… amore… filosofia… empatia… scuola… destino… economia… bioetica… islam… religione… woke… cultura… mondo… empatia… narcisismo… epicureismo… guerra… etica… Dio… terrorismo… educazione… politically correct… nucleare… psicologia… azienda… Dio… etc.: parole per un “Dizionario del XXI secolo”

Il mondo cambia, come sempre, e le parole sono il modo con il quale lo comprendiamo e lo comunichiamo. Valore… Il valore è ciò-che-vale, è la virtù morale, è il principio da cui partire per scegliere… per agire secondo criteri di un’etica del fine, laddove il fine sia l’uomo stesso e la natura di cui fa parte. Lavoro… Il lavoro è l’opus, l’opera, l’intervento sulla natura e per la vita umana… ed è il modo più nobile…

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Un’isola “comunista”: Anuta, arcipelago delle Salomone, Oceano Pacifico; le Reductiones gesuitiche e l’economia apostolica ai tempi di Simon Pietro, o degli unici “comunismi” plausibili e possibili

Anuta è un’isola nella provincia di Temotu delle Isole Salomone nel gruppo delle Isole Santa Cruz. L’isola, in pieno Oceano Pacifico è di origine vulcanica, completamente circondata dalla barriera corallina. Sin dall’epoca preistorica è stata abitata da una civiltà detta Lapita, mentre ospita attualmente due insediamenti: i villaggi Mua (di fronte) e Muru (sul retro). Storicamente gli abitanti di Anuta hanno utilizzato l’isola di Fatutaka, situata a circa 50 km, come “supplemento” di terra per la raccolta delle uova,…

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Una relazione affettiva sana è la capacità di un uomo e di una donna (mi fermo qui, perché non sono completamente “attrezzato” per trattare di altri tipi di coppie umane, e questo è un mio limite) di unire due solitudini, o, meglio, due “solitarietà”

Ci si può amare, o “voler bene”, che – sotto un certo profilo – è la forma più completa dell’amore, poiché mette al centro di gravità il bene-dell’altro, non il proprio-bene, e in latino si chiama amor benevolentiae. Questo tipo di amore si manifesta solo e solamente se si riesce anche talvolta a stare da soli, serenamente… e quando uno dei due vuole star solo o sola, lo può fare senza che l’altro o l’altra lo perseguiti nei mille modi…

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Giulia non sarà l’ultima…, ma la Libertà di scelta su di sé della Donna di ogni età e di ogni condizione personale è Sacra, Santo Dio!… e solo una piccola osservazione, donne: magari, quando manifestate sacrosantemente per la vostra libertà, evitate di portare le bandiere della Palestina, oppure portate anche quella di Israele, dell’Iran, dell’Arabia Saudita, dell’India, del Pakistan, delle nazioni africane sub-sahariane, etc., dove le donne stanno infinitamente peggio che in Italia. O no?

Giulia non sarà l’ultima uccisa (da un uomo maschio chiunque questi sia, spesso tra vicini o ex). E infatti, mentre ancora devono tenersi i funerali accadono altre aggressioni o uccisioni di donne! Mi scuso con il mio lettor gentile per questo titolo che nella prima parte è politicamente scorrettissimo, e può essere anche ritenuto male augurante. NO!!! E’ solo maledettamente e crudamente realistico. Mi assumo il terribile compito di dire che Giulia non-sarà-l’ultima (non lo è stata). Torno…

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L'”essere” è più importante dell'”avere”, soprattutto per quanto concerne la persona umana, non solo perché costituisce la struttura verbale generale di tutte-le-cose-che-esistono, ma anche perché comprende l'”avere” al proprio interno, come una parte-del-proprio-essere-persona

Nella storia del pensiero occidentale e nelle prassi scrittorie – spesso – i due fondamentali verbi italiani, essere e avere, sono normalmente e correttamente usati nel rispetto di grammatiche come quella italiana derivata dal latino (e dal greco antico), in quanto verbi ausiliari atti a formare costrutti (tempi e modi) verbali complessi, e costituiscono, in sovrappiù, termini-concetti fondamentali per sviluppare la riflessione filosofica, logica ed etica. Comparando i due verbi pare si possa dire che – comunque – è più…

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