Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Pesach, il “passaggio oltre”, la Pasqua del Signore: gloria, laus et honor tibi sit…

Gloria, lode e onore ti siano resi… a chi? a qualche politico? a qualche militare? a qualche religioso? a qualche imprenditore? a qualche presidente di gruppo parlamentare? Mi fermo qui. No. Pesach, la Pasqua ebraica e cristiana mi invita a parlare dell’uomo di Nazaret e del suo giudice, Ponzio Pilato, così come sono raccontati dai Vangeli, senza dimenticare il prodromo biblico che troviamo in Esodo, là dove l’Angelo sterminatore (Esodo 12, 29), decima piaga voluta dal Signore degli eserciti,…

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Il corpo e la mente

…e lo spirito, se vogliamo conoscere san Paolo. E l’anima, che è molto importante, nelle sue varie accezioni, da quella animistica, presente in molte culture tribali a quella spiritualistica, tipica del contesto mediterraneo giudaico-cristiano-islamico e diversamente declinato nel plesso hindu-buddistico e confuciano-scintoista. Sàrx e sòma sono strettamente collegati alla psychè, che significa anima e anche farfalla, e allo pnèuma, che vuol dire soffio, vento, spirito… O, come sosteneva Aristotele synolon, cioè il composto umano qualificante l’essere umano, tesi antropologica…

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RIZKO, un romanzo storico scritto a quattro mani da due amici, Fulvio e Renato, che hanno voluto dialogare con Rizko Abrams, David Abrams-Berkowitz e Alfredo Bastiani, in un viaggio del corpo e dell’anima, dal Dniepr a Lublin, poi a Crakow, a Kutná Hora, a Venezia, e infine a San Daniele del Friuli, con lo sfondo arche… mitico della Cerchia delle Montagne

Dove te ne vai, caro Rizko, lasciando le sponde del grande fiume che sfocia nel Mar Nero, non lungi da Odessa? Il Dnepr o Dnipro si dice in russo: Днепр, Dnepr, in ucraino: Дніпро, Dnipro, in bielorusso: Дняпро [Dnjapro], in polacco Dniepr; in romeno Nipru; in italiano anche Boristene.  Dove porti i tuoi cari, caro viandante, Ebreo errante, archetipo di tutti i viandanti in questa vita e nel mondo? I cieli azzurri sono il nostro “contenitore”, anche se qua e là incombono nuvole,…

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Il viaggio di Francesco nella terra di Abraham: l’estetica della (nella) verità

Colgo l’occasione dello storico viaggio del papa a Ur dei Caldei per parlare di estetica, vale a dire di una manifestazione dell’essere-delle-cose. Un fatto umano inserito nella Storia e nella Tradizione religiosa permette ancora una volta di riflettere sulla corrispondenza o meno della verità ai fatti dell’uomo e del mondo. E’ noto che la Storia risente delle Tradizioni (trasmissioni) e dei Miti. Non abbiamo contezza storiografica, intesa come documentazione archeologica o scrittoria delle vicende abramitiche (di Abram poi Abraham), di…

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La clemenza, una virtù umanissima e previdente

Seneca, filosofo e politico dei tempi di Claudio e Nerone, ne scrive nel suo omonimo De Clementia. Il testo latino a fronte aiuta a ri-ammirare questa splendida lingua e razionale, una meraviglia continua per chi la pratica e uno stupore sconfinato per chi non la conosce, se questi ha la bontà di apprezzare le “cose belle”. In questa riflessione proverò a dialogare con il grande Lucio Anneo, cercando di immergermi, come insegna Gadamer, nel suo tempo e nella sua…

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E’ bene non confondere mai la persona agente con il reato commesso

…come insegnano le buone Filosofia e Teologia morali. Ricordo qui il chiarissimo detto di papa Giovanni XXIII: “bisogna essere contro il peccato, mai contro il peccatore“. Oppure, citando volentieri, tra altra importante letteratura filosofica in tema, l’Etica di Pietro Abelardo, recentemente “riscoperta” dal collega phronetico prof. Roberto Di Bacco e spiegata in un bel volume dal titolo omonimo pubblicato dall’editore Segno, laddove Abelardo chiarisce con inestimabile precisione la differenza fra peccatum e vitium, in modo tale da comprendere come il…

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La volgare insurrezione di Washington è un esempio di alcune delle “sette forme patologiche” di esercizio del potere

Ciò che è successo il 6 Gennaio 2021 a Washington, cioè una sorta di jacquerie fuori tempo, sollecitata da quell’insolente guitto viziato che risponde al nome di Donald J. Trump, è l’esemplificazione di una delle sette modalità di manifestazione patologica del potere, e forse di più di una. Questi fatti, però, significano diverse cose: intanto, che l’America è forse la punta dell’iceberg di un disagio comunicazionale, e anche cognitivo, che da qualche anno (da oltre un ventennio) caratterizza i modi…

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Volti travisati, tra voglia di sicurezza e voglia di libertà

con le mascherine dei più vari colori, tessuti e consistenza, personalizzate, patriottiche, chirurgiche, perfino trumpiane (aaah Salvini, te ga sbaglià anca stavolta). Mascherine sui volti, volti mascherati, maschere pirandelliane… Volti travisati si incontrano per strada e nei posti di lavoro. Volti travisati sono volti trasformati, diversi, a volte del tutto non riconoscibili. Oggi si può dire che il dibattito prevalente è tra libertà e sicurezza, non tanto su libertà e giustizia, forse più classico per la storia e per…

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Condividere, convivere e (è?) con-filosofare

Condividere, convivere è con-filosofare: nei tre verbi ciò che più conta è la particella “con”, il latino “cum”, la quale dà senso al lemma. Senza quel “con” il verbo resta generico, quasi scontato, perché “dividere, vivere, filosofare” può riguardare anche solamente il singolo individuo, che magari si trova in un deserto o in una grande foresta, sconosciuto ai più, se non a tutti, e la cui vita non influenza alcun’altra vita. Se i verbi “condividere” e ” convivere” sono molto…

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“Resilienza”: un “americanismo” forse sostituibile, essendo una metafora metallurgica. Avremmo a disposizione “fortezza, coraggio, costanza, perseveranza”, come termini appropriati per dire “resistenza durevole”, e invece usiamo spesso, come facciamo anche in altre occasioni, un lemma anglofono importato dai media

L’amica filosofa Gloria da Verona mi sollecita sul tema, e io vado a nozze, perché ogni scoperta di idiozie diffuse sui media e in nuove consuetudini espressive discutibili, mi sostiene in una grande vis polemica. Tommaso d’Aquino considera teoreticamente ed eticamente le virtù “cardinali” (cioè “principali”) o “umane”, già classificate dai grandi Greci, e riprese in seguito da Agostino e papa Gregorio Magno, ponendo la fortezza nel “quartetto base” insieme con giustizia, (dikaiosyne) prudenza (phronesis) e perseveranza (sofrosyne). Peraltro la…

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