Papa Francesco, pur essendo aperto a comprenderne la plausibilità umana e morale – tra altre questioni e tematiche – a temi come quello dell’omosessualità, del quale riconosce la plausibilità morale, fisica e umana, è nettamente contrario – invece – su altri aspetti dei cosiddetti “diritti civili”, oggi tanto esaltati specialmente da una sinistra sempre più di stampo liberal-radicale e sempre meno “sociale”, nonché considerati “politicamente corretti”, american-anglosassoni, come, ad esempio, la maternità surrogata, o per terzi. In ragione di ciò,…
teologia
“Credo per comprendere, comprendo per credere”; “fede” e “ragione” si sostentano a vicenda, come insegnavano sant’Agostino e sant’Anselmo d’Aosta, e in tempi più vicini a noi Joseph Ratzinger. Un parallelismo sinonimico che collega i due strumenti della conoscenza umana
Anselmo d’Aosta, o di Canterbury, platonico-agostiniano d’ispirazione, riprende dall’Ipponate il parallelismo del titolo. Famosa è la frase agostiniana, riportata da sant’Anselmo: “Credo ut intelligam et intelligo ut credam”, cioè “credo affinché possa capire, comprendo perché possa credere“. La struttura logica “finale” delle due frasi mostra come ci debba essere una condizione (necessaria, che-non-cessa, e sufficiente) per realizzare la seconda, con quell’ut più il verbo al modo congiuntivo della forma latina classica, in tutte e due le parti del parallelismo. (Karl…
“Intellettuali”, “specialisti” e “tuttologi”, e un pensiero critico in difficoltà
In molte occasioni ho scritto, anche in questo sito, delle gravi difficoltà nelle quali versa il pensiero critico contemporaneo. Chiariamo, innanzitutto che cosa si deve intendere per “pensiero critico”: non certo la congerie di giudizi tranciati con l’accetta e gli insulti che si trovano a vagonate sul web, sui social e nelle varie televisioni, soprattutto nei talk show, dove il parlarsi-sopra e linguaggi spesso inopportuni od offensivi, sono la cifra inefficace e spesso volgare dei dialogi, bensì la capacità di…
Del “vuoto” e/o del “nulla”, del “parkour” metropolitano, come esercizio-limite, e della “Sequenza di Fibonacci” (forse che c’entrano tra loro questi tre “oggetti concettuali”? e se sì, in quale modo?)
Più di trecent’anni fa, Evangelista Torricelli prima e Blaise Pascal successivamente, hanno mostrato l’esistenza del vuoto pneumatico nella fisica dei corpi, mentre gli antichi filosofi epistemologi, più o meno fino agli esperimenti dei due sopra citati, credevano e insegnavano che una sostanza, l’etere, pervadesse il vuoto, mentre invece l’etere non esiste, come si è capito dopo. Tant’è che si definisce “etereo” un qualcosa di estremamente sfuggente, vago, vacuo (vacuum, cioè vuoto). La fisica contemporanea delle particelle, da Einstein e Heinsenberg…
Fra il “Ganz anderes”, cioè il “totalmente altro” e la “kènosis”, vale a dire lo “svuotamento” della divinità nel Figlio di Dio. Leggendo assieme Husserl, Ricoeur, Heidegger, Nietzsche, Edith Stein, Jaspers, Pareyson, Vattimo, Severino e sant’Agostino, senza dimenticare Tommaso d’Aquino et multi alii aliaeque
Sembra che i due concetti messi nel titolo, il “totalmente altro” e la “kènosis,” siano inconciliabili, poiché il primo termine esprime la radicalità assoluta della trascendenza divina, fortissima nell’islam e nell’ebraismo, e un po’ più temperata nel cristianesimo, proprio dall’incarnazione del Figlio… che è presente fin dalla fondazione del mondo, apò katabolès kòsmou (Apocalisse 13, 8). Come si può tentare di leggere assieme, in una sinossi teologica e teologale, ma anche logico-filosofica, questi due “luoghi” concettuali estremi? Scritti molto recenti…
Il chaos non è confusione, ma energia, il kòsmos non è noia, bensì armonia
Il chaos non è confusione, ma energia, dynamis, enèrgheia, in greco antico. Il kòsmos non è noia, bensì armonia, struttura “razionale”, secondo lo schema cognitivo umano. Come spesso accade, l’accezione corrente di certi concetti va esaminata più a fondo, interpellando prima di tutto l’etimologia dei termini e poi l’accezione in uso corrente, non trascurando le accezioni passate di moda nel corso del tempo. A volte sembra che una situazione sia caotica, e invece è solo un po’ confusa, ma…
Ad Altavilla Milicia la credenza nel soprannaturale si fa delitto, la religione orrore, un sedicente santone che è un tragico idiota
Credevano (credevano! credevano! credevano!) che il demonio, satana, il diavolo avesse invaso la famiglia – possedendola – e che, per debellarlo, bisognasse sacrificare una parte di essa, uccidendo alcuni componenti. E così, padre-marito, figlia maggiore e due compari di setta si sono messi in testa di ammazzare la moglie-madre e due dei tre figli dell’assassino principale. In modo orrendo e tragico, truculento e malvagio. Si è trattato dell’uccisione del cosiddetto sacrificio del capro espiatorio (da nozioni note dell’antropologia culturale classica),…
…parliamo di “quelli che ci insegnano a stare al mondo”: gli impiccatori di omosessuali Houthy, gli impiccatori e basta dell’Iran, i decapitatori della Saudi Arabia, gli scannatori di Hamas, i fanatici paranoici come Netaniahu; gli antisionisti che sono antisemiti e razzisti; coloro che impediscono agli avversari politici di candidarsi, come la Russia; quelli che mescolano turbo-capitalismo e comunismo come la Cina; quelli che tengono le prigioniere in ceppi come l’Ungheria, a volte imitati dall’Italia, che fa stare in carcere il 30% delle persone senza giudizio definitivo, mentre la Costituzione prevede che un cittadino sia riconosciuto colpevole oltre ogni ragionevole dubbio solo dopo i tre gradi di giudizio; quelli che danno l’assalto a Capitol Hill e il loro mentore Trump; quelli che scrivono il falso sapendo di mentire e quelli che scrivono il falso non preoccupandosi di controllare le fonti; quelli che parlano solo perché hanno l’apparato fonatorio, come i politici che si piazzano davanti al microfono del cronista, mentre passeggiano per Roma; quelli che dicono di avere avuto un confronto duro con gli avversari politici, mentre invece duro è solo il loro comprendonio; i W.A.S.P., cioè i White-Anglo-Saxon-Protestant; quelli che negano la Shoah e quelli che negano le foibe; quelli che…
Ebbene sì, parliamo di “quelli che ci insegnano a stare a questo mondo con ditino alzato”. Buffoni. …parliamo di “quelli che ci insegnano a stare al mondo“: gli impiccatori di omosessuali Houthy, che trovano adepti anche nell’intelligentsia occidentale, così come gli impiccatori (e basta) dell’Iran, padroni di un grande Paese e tiranni di un grande Popolo; i decapitatori della Saudi Arabia, amici degli Americani; gli scannatori di Hamas, che passano per patrioti e invece sono dei criminali simili ai nazisti;…
32 anni di carcere, da innocente. Chi, come, quando ristorerà di questa terribile ingiustizia Beniamino Zuncheddu? Forse che qualcheduno gli chiederà scusa? Ilaria Salis, trattata dalla magistratura ungherese come un animale da macello, in catene davanti ai giudici, forse poteva evitare di andare a ficcarsi in un paese autoritario, ma l’Ungheria è una democratura che non garantisce i diritti civili. Lo Stato italiano ristora con milioni di euro le persone ingiustamente carcerate che risultano innocenti: si potrebbe risparmiare garantendo i diritti civili… Infine, meno male che Jannick Sinner, bravo ragazzo normale si è negato a quel giuggiolone di Amadeus e non va a Sanremo. Bravo!
Quanto incompetenti, inadeguati, non-professionali, eticamente fuorviati, inaccettabilmente incaricati di un ruolo di polizia e di magistratura? Di chi la responsabilità? IL signor Beniamino era un pastore e oltre tre decenni fa fu coinvolto e accusato di un duplice omicidio di cui, si è appurato poco tempo fa, era innocente. E intanto è stato incarcerato con sentenze passate in giudicato (primo, secondo grado e Cassazione), mentre i veri responsabili sono rimasti ignoti… fino a pochissimo tempo fa. Quando qualche politico…
Rosa e Olindo sono innocenti? A mio parere, sì
A volte penso che se i fatti e le prove forensi di questo tristissimo e tragico caso di Erba fossero stati verificati da “un” professor Cesare Lombroso, nonostante tutti i limiti epistemologico-scientifici che gli sono stati attribuiti, si sarebbe capito (o per meglio dire, intuìto) forse che i due coniugi non avrebbero mai potuto compiere l’orrenda strage. Ma forse sarebbe arrivato ad una conclusione simile anche un neuropsichiatra come Steven Pinker, nei nostri anni, chissà. Suvvia! Ciò sostenendo dal…