Uno, nessuno, centomila è forse l’opera pirandelliana più nota al mondo. Chi siamo? Uno, nessuno, centomila? Quale è il nostro io/ sé più vero, se la domanda è plausibile? O è una domanda semi-retorica? Essere uno, nessuno, due, tre o centomila si può dare? Gli antichi teatranti greco-latini si mettevano una maschera per-sonare, cioè per amplificare la voce nella cavea del teatro e così farsi sentire anche dagli spettatori più distanti. Gli attori si mascheravano. La tradizione antropologico-filosofica paleo-cristiana…
teologia
L’uomo nelle grandi religioni
…ai miei cjars students, to my dear students, a los mis queridos estudiantes, probis quos curo discipulis clicca qui sotto L’Uomo nelle grandi Religioni Articoli e Saggi brevi | biologia | filosofando | neuroscienze | paleoantropologia | psicologia | sapienza | teologia…
la virtù di pazienza
La parola pazienza trae origine dal verbo latino patire, nonché dal verbo greco pathein, sostantivo pathos, dolore corporale e spirituale. La pazienza è una virtù atta a controllare le reazioni ad avversità o offese, dominando l’ira, la collera e possibili atti violenti o aggressivi verso altri. Essa permette di accettare anche disagi e dolore, difficoltà, molestie, conflitti, e perfino in qualche modo e misura la morte, dominando la dimensione emotiva e mantenendo forza e costanza nell’agire. Oltre ad essere composta dalla fortezza, questa somma virtù comprende la…
dall’Homo Oeconomicus all’Homo (veramente) Sapiens
Su questo tema scomoderò di seguito Karl Marx (Manifesto del Partito Comunista, 113), Max Weber (cf. L’Etica protestante e lo spirito del capitalismo, BUR, Milano 1994, 240) e Antonio Gramsci (cf. Quaderni del carcere, Einaudi, Torino 2014, 1254.1331) per parlarne più avanti, non dimenticando i classici economisti inglesi che hanno in qualche modo coniato e promosso il primo termine del titolo, come Adam Smith, Jeremy Bentham e John Stuart Mill. Marx pone al centro della sua ricerca socio-economica, con grande merito, la dimensione del rapporto…
i prati di Tamar
Tamàr era la nipote di Giuda figlio di Giacobbe… e finì, per punizione del Signore, a giacere con il nonno. Tamar è una borgata della Val Tramontina; vi si giunge risalendo un torrente limpidissimo, ma prima si incontra il villaggio abbandonato di Pàlcoda, memore di storie antiche, di commerci e battaglie partigiane. Le valli prealpine sono discoste, remoti i monti che fanno da corona, valli profonde, boscose, ricche di antichi sentieri e di forre misteriose. I colori dell’inverno ci…
la terza (o la prima?) libertà
I Greci antichi avevano due termini per dire “libertà”: eleutherìa, cioè libertà di fare, di agire, e parresìa, libertà di dire. In realtà molta della loro filosofia, specialmente dopo Socrate, con Platone, Aristotele e le “scuole” stoiche, ciniche e scettiche, si è occupata del tema della libertà insieme a quello della ricerca della verità. Altrimenti si può dire che, per i Greci, conseguire la verità in qualche modo ha a che fare con la libertà umana. E’ chiaro che per loro la nozione di libertà…
tutti prima o poi muoiono e, forse, continuano a vivere
…senza eccezione. Stamani è morto Licio Gelli e ho provato un certo sollievo. Non sempre lo sforzo di comprendere la presenza del male nella vita umana e nella storia dà frutti: in qualche caso ci si consola anche con la dipartita di persone che si sa essere state particolarmente malvage, pur sapendo che tale dipartita probabilmente non riduce il tasso di male nel mondo. E ancora più spiazzante, su questo punto, diventa l’idea origeniana di apocatastasi, cioè di ricapitolazione…
locutori a vanvera
Vi è un acronimo tratto dalle scienze logistiche: L.I.F.O., cioè Last In First Out, che dice in sintesi un comportamento colloquiale di non pochi, quelli che ascoltano e credono sempre all’ultimo che gli parla, cambiando opinione di volta in volta. Se ti capita di incontrarli, cerca di essere l’ultimo a parlargli, in vista di una decisione, perché se ti capita di essere il penultimo, chi ti seguirà, anche se sostiene una tesi infondata, rischia di aver ragione da parte…
l’anima vola via… secondo la fisica quantistica
Caro lettor mattutino, Sir Roger Penrose e il dottor Stuart Hamerhof ci spiegano che i microtubuli cellulari presenti nei neuroni sono elementi quantici che, dopo la morte del soggetto umano, tornano nel cosmo e lì sono di nuovo a disposizione per nuove vite nel nostro o in altri universi. Si tratta della Teoria Quantistica della Coscienza, che considera il cervello umano come una specie di computer biologico, nell’ambito di una visione complessivamente bio-centrica dell’universo. Dal web: “Essi sostengono che la nostra…
apparenza, certezza, verità oppure credenza, asserzione, verità? o sono triadi ri-componibili?
Come umani apprendiamo le cose come ci appaiono. I metafisici classici direbbero che vi è un apparire dell’essere (delle cose), e quindi sono in qualche modo “realisti”. Noi siamo certi di apprendere qualcosa se in qualche modo “questo-qualcosa” tocca i nostri sensi o i nostri sentimenti: il rumore o il suono, i colori, gli odori, le parole e il loro significato corrente, le posture umane e animalesche, i micro segnali che provengono dagli altri, e i grandi eventi. Tutto ci…