Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Ho visto Dio di spalle, ma non aveva tempo per me

Nel racconto biblico di Esodo (3,6) vi è un passaggio in cui Mosè intravede Dio, ma non faccia a faccia, temendo di morire, e perciò si nasconde il viso con il mantello. La chiamata da parte del Signore si completa con la dichiarazione del Nome stesso di Dio (3,14) “Io-sono-colui-che-sono, …dì agli Israeliti che Io-sono ti ha ordinato…”. Mi è stato raccontato un episodio di questo genere: “Ero lì tra il sonno e la veglia, sedato, in terapia intensiva, e mi…

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E E E (estetica, etica, economia)

…in ordine di valore, secondo me, anche se talora l’ordine è all’incontrario, come propongono illustri studiosi alla Paolo Savona e alla Domenico De Masi, nel  recente “Manifesto per il Sud” da loro stessi curato: ma questi signori sono economisti e sociologi. Per me, invece, il valore nasce dall’essere-delle-cose (filosoficamente), per cui: a) l’estetica è la manifestazione dell’essere stesso, sia nella matrice biblico-semitica. sia nella matrice greca: della prima troviamo traccia imponente e simbolicamente decisiva nei versetti della Creazione (Genesi 3-28);…

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pavoni e vanagloriosi

Caro lettor gentile, papa Francesco ha ordinato diciannove sacerdoti facendo loro raccomandazioni molto semplici: “Mai rifiutare il battesimo a chi lo chiede, non andare di fretta nel celebrare messa, non essere noiosi nelle omelie…” E poi raccomanda loro di non “fare i pavoni”, coltivando l’autocompiacimento e il narcisismo. Li invita a non usare parole vuote, che “fanno male” all’anima di chi ascolta e di più a chi le proferisce. E aggiunge: “Con il sacramento della penitenza rimetterete i peccati in nome di…

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la casa e la tenda

Caro lettor “dell’angelo“, l’Omelia 17 di Origene sul libro dei Numeri (cap. 24) inizia così: “E’ ormai tempo di esaminare che cosa è detto in quel che segue: Quanto sono belle le tue case, Giacobbe, le tue tende, Israele! Come boschi ombrosi, come giardini lungo i fiumi, come le tende che il Signore ha piantato, come cedri presso le acque. E dopo la bella traduzione italiana di M. Simonetti, apprezziamo il poetico testo latino: Quam bonae domus tuae, Iacob,…

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Il Dio-Unitrino, una traccia visibile per la vita dell’uomo

Certamente il dogma trinitario, caratterizzante la stessa fede cristiana, insieme con la dottrina delle nature umana e divina nel Cristo Gesù, pone non pochi problemi al credente sotto il profilo razionale. I non credenti o i credenti in altre religioni non la considerano o la ritengono quasi una blasfemia nei confronti della nozione di unicità di Dio, come essere supremo. D’altra parte, se si ha un’idea di Dio corrispondente all’assolutezza, all’incondizionatezza e all’infinità, non si può che dare Dio nella…

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Per la pace perpetua

2 Ciò che Isaia, figlio di Amoz, vide riguardo a Giuda e a Gerusalemme. 2 Alla fine dei giorni,/  il monte del tempio del Signore/  sarà eretto sulla cima dei monti/  e sarà più alto dei colli;/  ad esso affluiranno tutte le genti./  3 Verranno molti popoli e diranno:/  «Venite, saliamo sul monte del Signore,/ …

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spoliazione come ritorno all’essenziale

Spoliazione in greco si dice kènosis,  letteralmente “svuotamento” o “svuotarsi”. Il termine è teologico e mistico, essenzialmente cristiano, ma non privo di sfumature semantiche presenti anche in altre dottrine religiose. In greco antico κένωσις, kénōsis,  deriva dal sostantivo κενός, kenós, che significa “vuoto”. Nella Lettera ai Filippesi Paolo scrisse: “Cristo svuotò se stesso (ἐκένωσε, ekénōse)” (Fil 2, 7, Cf. Bibbia di Gerusalemme), utilizzando il verbo κενόω, kenóō, che, appunto, significa “svuotare”, o “spogliare”. Il testo (2, 5-11) (…) 5 Abbiate in voi lo stesso…

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La misericordia contro la stupidità

Francesco papa continua nel suo lavoro rapido di desclerotizzazione della Chiesa e di sveglia intellettuale erga omnes. Ora, sulle orme di Benedetto XVI che ha rinunziato per fargli spazio, non esita a dire a una televisione messicana che il suo compito, e la sua restante vita non dureranno tanto. E giù illazioni, talk show, chiacchiere banali e mortali (per le menti prive di soglia critica). Ha semplicemente detto ciò che, ragionevolmente, può pensare un uomo, un maschio di quasi settantanove anni. Ricordo…

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Il Testamento di Paolo

L’infermiera polacca e il paziente Sikh, lei gentilissima ed efficiente e lui rispettoso e discreto: all’Ospedale di Santa Maria degli Angeli, a Pordenone. Stamani, mentre aspettavo in reparto il mio turno per la medicazione. E’ proprio cambiato il mondo, cambiato, mescolato, intriso di genomi sempre più ricchi di varietà umane. Lettera ai Galati 3, 28, che mi torna sempre in mente: tutti gli uomini sono uguali in Cristo, non c’è più donna e uomo, ebreo e greco, schiavo…

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Il viaggio dell’anima

Regalo di Bea per il mio compleanno il libro sopra intitolato (a cura di Piero Boitani, Giuseppe Bonfrate e Manlio Simonetti, edito splendidamente da Lorenzo Valla), e mi scrive di suo pugno, a mo’ di augurio, un passo origeniano: “Omnia namque hic cursus propterea/ agitur et propterea curritur, ut/ perveniatur ad flumen Dei, ut proximi/ efficiamur fluentis sapientiae et/ rigemur undis scientiae divinae. (…), cioè “In effetti si fa tutto per questo viaggio,/ si corre tanto per arrivare al fiume di…

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