Forse mai come di questi tempi, il mondo-azienda è la cartina di tornasole della società contemporanea. La coeva crisi delle due maggiori agenzie formative, la famiglia e la scuola, affidano e quasi “rilasciano” al mondo del lavoro giovani spesso sconcertati, indifesi e privi di solidi punti di riferimento, come quelli che costituivano il nerbo dell’agire dei loro padri e nonni, valori esistenziali e lavorativi condivisi, come l’onestà, il rispetto reciproco, l’impegno, il senso di responsabilità e quello di appartenenza. I…
teologia
Della maternità. U.S.A.: “pro-life”, “pro-choice”, “pro-voice”. Care signore, care donne e mamme vi scrivo
In queste settimane/ mesi negli USA ferve un dibattito distinto e delineato su tre posizioni: la prima, detta pro-life, concerne la scelta per la vita, assolutamente contro ogni ipotesi di interruzione di gravidanza; la seconda, chiamata pro choice, riguarda la scelta libera che può portare anche all’interruzione di gravidanza; la terza, definita pro voice, si riferisce al diritto di ogni donna di fare una scelta libera, senza condizionamenti e/o manipolazioni che la costringano in qualche senso, in qualsiasi senso.
La formazione (frontale, seminariale, laboratoriale) come credibile “assessment” valutativo del personale in azienda e in ogni struttura organizzata, e del potenziale di un ricercatore accademico
La formazione, sia in ambito scolastico-accademico, sia in ambito aziendale o in altri ambienti dove necessita un’organizzazione e una gestione dei vari fattori, si può svolgere – in generale – in tre modalità principali: frontale, seminariale, laboratoriale. a) quella denominata frontale è tradizionale, “verticistica”, nella quale vi è un docente-maestro-professore-formatore che propone degli argomenti concernenti determinate discipline o materie d’insegnamento, sulle quali a un certo punto è prevista una verifica di ciò che gli allievi-alunni-studenti-discenti-partecipanti hanno imparato, con delle verifiche…
Plausibili e plurime ragioni per le quali si può affermare che, in base a un articolato e fondato giudizio, l’Impero Romano è stato la più grande (nel senso del valore umano e morale), importante e lungimirante struttura politica, culturale e sociale di tutta la Storia umana
A un ponderato confronto con molte delle strutture socio-politico amministrative attuali, con grandi imperi o soggetti politici, l’Impero romano spicca per le sue caratteristiche positive e per certi aspetti, uniche. Esamineremo i profili principali su cui si può fondare la precedente asserzione. Innanzitutto la durata. La tradizione colloca la fondazione di Roma alla metà circa dell’ottavo secolo avanti Cristo, mentre l’inizio convenzionale dell’Impero è considerato dal “principato” di Cesare Augusto, dalla seconda decade del primo secolo avanti Cristo. Si deve…
Domenica 26 Febbraio 2023 sceglierò BONACCINI, per impedire un’altra deriva “a sinistra”. Caro Stefano, occorre una nuova “antropologia” per un rilancio della partecipazione nella politica!
Scegliere questo candidato a mio avviso significa dare al PD ancora qualche speranza di muovere qualcosa a sinistra di ragionevole, di razionale e di socialista democratico, magari anche (perché no?) di qualcosa che sia memore della parte migliore del Partito d’Azione. Filippo Turati Il mio amico Claudio, insegnante di filosofia e di storia, conoscitore finissimo delle vicende del mondo slavo e caucasico, dell’ex Unione Sovietica e della Rus storica, e mio antico compagno di liceo, la vede in questo modo,…
“La Ragione e il Sapere parlano, il Torto e l’Ignoranza urlano”
Il detto mi proviene da un sapiente che lo ha tràdito a suo figlio, il mio amico economista, uomo di tributi e di etica d’impresa dottor Pierluigi. Mio collega valoroso in Organismi di Vigilanza aziendali. Un detto formidabile, nella sua icasticità! Frase attribuibile, forse, allo scrittore Arturo Graf. “È strano come tutti difendiamo i nostri torti con più vigore dei nostri diritti.” “Preferisco avere all’incirca ragione, che precisamente torto.” “Non ci basta aver ragione: vogliamo dimostrare che gli altri hanno assolutamente torto.” “Chi vince…
“Attentato alla laicità dello Stato”: con meraviglia leggo che questa affermazione di alcuni esponenti politici è legata alla presenza di un’immagine della Sacra Famiglia, Gesù, Giuseppe e Maria, nelle corsie un un ospedale veneto
Il fatto citato nel titolo mi ha rammemorato un altro analogo, quando una ventina di anni fa l’assessore regionale alla sanità del Friuli Venezia Giulia (era Beltrame?), voleva togliere le dizioni di Santa Maria della Misericordia e di Santa Maria degli Angeli, rispettivamente ai due grandi ospedali civili di Udine e Pordenone, sostituendoli con la mera burocratica dizione di Azienda Sanitaria n. X e Azienda Sanitaria n. Y, più o meno per le medesime “ragioni” del caso registrato in Veneto…
Arrestato MMD! E adesso?
MMD è sotto chiave. E adesso? Chi gli ha consentito di stare trent’anni in latitanza, visto che, se si vuole vivere un po’, si deve essere visibili, in qualche modo, almeno per qualcuno, a meno che non si trascorra il tempo in una grotta in mezzo ai boschi o in un luogo remotissimo di caccia pesca e raccolta, come i primi sapiens? Non mi è piaciuta Meloni che è schizzata a Palermo come una furia per congratularsi con il comandante…
Dolori “minori” della Seconda Guerra mondiale. Chi si ricorda dei bimbi mutilati, degli istituti dove furono curati e accuditi? E la storia nulla insegna e non cambia…
Se chiedessi a qualche mio lettore se si ricorda dei bambini rimasti mutilati in scoppi di bombe rimaste inesplose, o se il nome di don Carlo Gnocchi gli dice qualcosa, penso che forse solo qualcuno di una certa età potrebbe averne un’idea. Possiedo, per ragioni familiari, una documentazione concernente uno degli istituti nei quali molti bimbi mutilati dallo scoppio di bombe e granate esplose durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale, e anche una testimonianza diretta di chi operò in…
La PRESUNZIONE è un sentimento che produce ogni tipo di VANTERIA, e si trova anche in persone celebrate, ad esempio in Umberto Eco, cui ho sentito dire, a suo tempo (le registrazioni video, come tutto ciò che appare sul web, possono diventare una maledizione), tra molte considerazioni interessanti e acute, anche alcune stupidaggini. Nessun uomo è esente da errori: la differenza morale la fa l’atteggiamento dell’uomo che sbaglia, verso i propri errori, accettandoli come limiti e cercando, se possibile, di rimediarvi
In questo pezzo mi occuperò di un famoso intellettuale italiano che non è più a questo mondo, il celebratissimo Umberto Eco, che in una famosa intervista di Rai Storia sento pronunziare kàiros, invece di kairòs cioè, in greco antico, “tempo opportuno” o “tempo spirituale”, in contrapposizione a krònos, che è il tempo fisico, cronologico, appunto. Accentazioni e termini consueti a chi frequenta assiduamente la filosofia. Accenti sbagliati da parte del professor Eco. Tutti possono sbagliare? Certo, ma è meno…