Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

La “sacra” dei tromboni: El Pais, Le Figaro, The Economist, The Guardian, Die Welt, Le Monde, New York Times, Der Spiegel, Il Fatto Quotidiano, il Corriere della Sera,…

Al mattino, viaggiando verso i primi impegni di lavoro ottimizzo (che brutto verbo) il tempo ascoltando pezzi di due rassegne stampa su Radio Radicale, dove l’ottimo Massimo Bordin si fa apprezzare per la sua non comune cultura storico-politica, e talora su Radio Maria, egemonizzata da quel marpione di padre Livio. Di sabato su Radio Radicale i commenti sono di Marco Taradash, vecchio “lottatore continuo”, diversamente ironico da Bordin e altrettanto ascoltabile. Ci sono tanti “lottatori continui” in giro come ex…

Continua a leggere

Florentia, oh Florentia di primavera

Caro lettor mio, tornare a Firenze è quasi confidenza con la vita, con la vita mia e quella degli altri. Non occorrono più descrizioni della capitale dell’arte del mondo, basta il racconto, il sentimento dello stare-lì, girovagando nella sera che viene con il naso all’aria, quasi novello Marie-Henri Beyle (Stendhal, fo per dire). E ieri c’è stata l’assemblea e il consiglio dei filosofi, che rivedo dopo un tempo. Son tornato fra loro, contento. Abbiamo eletto la nuova presidente, è giovane,…

Continua a leggere

Il vento dell’Epiro

Otto mesi è più son passati dall’ultima venuta mia nel Meridione che più amo, la Puglia, frontespizio di Balcania, da cui la separa un mare stretto fino a sessanta miglia, a Otranto. Lungo il mare si cammina dopo la cena sobria consumata All’Ancora, con Salvatore e Davide, e il vento soffia dall’Epiro, dal paese delle aquile, come si chiama l’Albania, l’altra sponda. C’è un vento che viene da est-sud-est e lo chiamiamo dell’Epiro, perché viene da quei monti, traversando…

Continua a leggere

Strange Days e Giobbe, il muto profeta

Strani giorni  è un film di Kathryn Bigelow del 1995, con Ralph Fiennes e Angela Bassett, un film capace di specchiare le vite nelle vite degli altri, e in playback, musica a manetta su false vite a Santa Maria de los Angeles, dove diveggiano cantanti rock malati, come la politica italiana attuale nella vergogna. Visto una delle sere scorse. Fantasy con la violenza intrinseca della vita contemporanea, notturno, apparentemente senza capo né coda, ma non è così. Squallida fantasy e vergogna , invece,…

Continua a leggere

In Siria si gasano popolazioni inermi (forse), si scagliano missili, e dunque: come si sta in Italia senza Governo, mentre il mondo va avanti con semi-guerre e diplomazie ambigue?

Trump, Macron e Theresa May lanciano nella notte un attacco ai centri di ricerca e stoccaggio di armi chimiche in Siria (pare sia così, sperando non si tratti della fotocopia della gran bufala di Tony Blair vs. Saddam Hussein del 2003), mentre i Russi protestano e non si sa che cosa potrà accadere. In realtà la posta in gioco è l’egemonia politico-militare sul Vicino Oriente. Francia e Inghilterra non “possono” stare fuori dai tempi di Sykes-Picot, gli Americani per…

Continua a leggere

La foresta di Arenberg

La Parigi-Roubaix è il mito del ciclismo da centosedici anni, caro lettore. E’ stata vinta da alcuni tra i più grandi ciclisti di ogni tempo, soprattutto quelli polivalenti, cioè capaci di vincere sia corse a tappe sia corse di un giorno: citare qui nomi come quelli di Henry Pelissier, Fausto Coppi, Rik Van Steenbergen, Rik Van Looy, Eddy Merckx, Walter Godefroot, Roger De Vlaemick, Felice Gimondi, Bernard Hinault, Sean Kelly, Francesco Moser, Johan Museeuw, Tom Boonen, Fabian Cancellara, fa venire…

Continua a leggere

“Fuga senza fine”, il caso e la necessità, o del destino di ciascuno di noi

Qualche giorno fa ho qui parlato di Joseph Roth proponendo alcuni cenni sul suo Le città bianche, romanzo breve o racconto lungo inserito in Opere (1916-1930), edito da Bompiani, oltre che edito separatamente, come le altre opere narrative del grande narratore austro-ebreo-galiziano. Qui accanto, gentil lettore, trovi la prima di copertina dell’edizione Adelphi di un altro testo rothiano, citato nel titolo e in questo post. E dunque oggi mi piace proporre un breve passo tratto da Fuga senza fine, la storia…

Continua a leggere

Grazie a Georg Friedrich Händel, tedesco di Sassonia, che ascolto da quando ero ragazzo, e grazie al mio sentire… sinestesico

Caro lettore, magari scrivo il nome di Händel all’inglese George Frederick, o ancora Giorgio Federico all’italiana, ché il grand’uomo venne più volte in Italia e vi stette una volta per ben tre anni, dove incontrò Alessandro  e Domenico Scarlatti, Tomaso Albinoni, Benedetto Marcello, Arcangelo Corelli, e forse anche Antonio Vivaldi. Nel 1708 a Roma gareggiò agli strumenti con Domenico Scarlatti, alla presenza del cardinale Ottoboni, suo ospite, come usava allora, surclassandolo all’organo, e come avrebbe potuto finire diversamente? E stiamo parlando di un musicista meraviglioso,…

Continua a leggere

Bardonecchia, dove l’arroganza francese si è manifestata in tutta la sua iattanza, quasi con una “eclissi” della ragione

In friulano, nella mia lingua madre di ceppo ladino con importanti prestiti germanici e slavi, si dice “eclìs”, cioè eclisse, o eclissi, ed avviene dalla prospettiva terrestre solitamente quando la luna passa-davanti al sole, ovvero quando un qualsiasi corpo celeste, come un pianeta o un satellite, si frappone tra una sorgente di luce, cosicché uno dei due corpi celesti sopracitati entra nel cono d’ombra o di penombra, venendo occultato. La parola “eclissi” deriva dal greco ἔκ (ek), preposizione che significa “da”…

Continua a leggere

Siamo tutti neri e poi caucasici, o… o… o… esseri umani interfecondi e perciò depositari di pari dignità

Caro lettore, questo è un pezzo particolarmente dedicato a chiunque nutra sentimenti o pensieri razzisti o suprematisti bianchi, neri, gialli, e di qualsiasi altro colore. Il termine europoide o caucasoide indica una classificazione antropologica dell’Homo sapiens, definibile a partire dalla forma del cranio ed altre caratteristiche craniometriche ed antropometriche: tale termine infatti identifica non solo gli Europei ma anche quasi tutti gli Africani settentrionali e i Mediorientali. Con le recenti migrazioni che hanno seguito le scoperte geografiche il gruppo…

Continua a leggere