Carissimo lettor serale, basta ogni tanto un bicchiere di vino da sorseggiare lentamente, e un crostino. Lentamente, dopo aver letto che gli Inuit (gli Eschimesi), indiani delle terre fredde di Groenlandia e Canada, non hanno neppure una parola, un termine, per designare il concetto di “futuro”, ma tuttalpiù hanno “domani” e “dopodomani”, tanta è la loro visuale esistenziale. Essenziale. Non che per loro non esista “un” futuro, ma non è importante: loro fanno quello che devono, cacciare, accudire, difendersi dal…
La civiltà della parola
Ero piccolo e mio nonno Dante mi raccontava delle trincee sul Carso, di sangue, merda, sporcizia, barbe lunghe e pidocchiose, morti e feriti, e poi del Piave… e della vittoria con il proclama di Diaz. Me lo raccontava con il piglio epico del suo tempo, ma realistico e non oleografico come certe narrazioni risorgimentali dei sussidiari di storia patria. Mio padre mi raccontava della campagna di Grecia e Albania, del colonnello tagliato in due da una granata, del suo…
Per la pace perpetua
2 Ciò che Isaia, figlio di Amoz, vide riguardo a Giuda e a Gerusalemme. 2 Alla fine dei giorni,/ il monte del tempio del Signore/ sarà eretto sulla cima dei monti/ e sarà più alto dei colli;/ ad esso affluiranno tutte le genti./ 3 Verranno molti popoli e diranno:/ «Venite, saliamo sul monte del Signore,/ …
L’essenza e l’essenziale
L’essere, l’essenza e l’ente sono i concetti principali dell’ontologia classica. Se si può dire che l’essere “è ciò per cui l’ente è”, l’essenza (in greco τί ᾖν εἶναι, ti en einai, in latino essentia), significa “ciò per cui l’ente è ciò che è, e non altro”. Infine, l’ente è ciò che è- Un altro termine greco per dire essenza è “οὐσία” (participio presente femminile del verbo εἶναι essere). Cicerone traduce tale termine con essentia; Severino Boezio traduce “οὐσία” – come essentia in Contra…
spoliazione come ritorno all’essenziale
Spoliazione in greco si dice kènosis, letteralmente “svuotamento” o “svuotarsi”. Il termine è teologico e mistico, essenzialmente cristiano, ma non privo di sfumature semantiche presenti anche in altre dottrine religiose. In greco antico κένωσις, kénōsis, deriva dal sostantivo κενός, kenós, che significa “vuoto”. Nella Lettera ai Filippesi Paolo scrisse: “Cristo svuotò se stesso (ἐκένωσε, ekénōse)” (Fil 2, 7, Cf. Bibbia di Gerusalemme), utilizzando il verbo κενόω, kenóō, che, appunto, significa “svuotare”, o “spogliare”. Il testo (2, 5-11) (…) 5 Abbiate in voi lo stesso…
oltre andare
…mi chiedevano oggi se ho (possiedo) una casa, come l’80% degli abitanti del Nordest italico, no, sono in affitto ho risposto, e preferisco così “essere in strada”, non nel senso di non avere un tetto, ma nel senso di peregrinus, itinerans, e anche precarius, con lo sguardo al futuro che viene, al domani, senza perdere attenzione per i passi di oggi, guardandomi i piedi avanzanti lungo il cammino, e il paesaggio cangiante… in affitto si sta come insegna la Bibbia (estote…
La misericordia contro la stupidità
Francesco papa continua nel suo lavoro rapido di desclerotizzazione della Chiesa e di sveglia intellettuale erga omnes. Ora, sulle orme di Benedetto XVI che ha rinunziato per fargli spazio, non esita a dire a una televisione messicana che il suo compito, e la sua restante vita non dureranno tanto. E giù illazioni, talk show, chiacchiere banali e mortali (per le menti prive di soglia critica). Ha semplicemente detto ciò che, ragionevolmente, può pensare un uomo, un maschio di quasi settantanove anni. Ricordo…
Cesare Battisti, i marò e Tex Willer
Caro lettor del sabato, non sto certo qui citando l’eroico ufficiale socialista impiccato al Castello del Buon Consiglio come traditore il 12 luglio 1916 dagli Austriaci, ma il vergognoso e ghignante omonimo terrorista fuggiasco, apprezzato da Garcia Marquez e da Saviano (poi pentitosi con un pensiero alle vittime: evidentemente le vittime della camorra in un primo tempo, per Saviano, erano “più vittime” di quelle del delinquente qui citato), protetto in Francia dalla cosiddetta “legge Mitterrand”, simpatizzato dalla Bruni, coperto da Lula e dalla Roussef. Tanta…
Il dolore e il limite
Ti chiedo scusa, caro lettore, per l’immagine un po’ trucida che inserisco qui, abbi pazienza… La vita è anche dolore e limite, e sta insegnandomeli, tutti e due. Non che non abbia mai provato dolore e sentito finora il limite, ma così no. Mai. Così fortemente e lucidamente handicappato: so che il termine è sbagliato, ma solo politicamente, e quindi lo uso. E imparo a considerare la precarietà del tutto, cioè in preghiera, in supplica di un bene, che…
Il Testamento di Paolo
L’infermiera polacca e il paziente Sikh, lei gentilissima ed efficiente e lui rispettoso e discreto: all’Ospedale di Santa Maria degli Angeli, a Pordenone. Stamani, mentre aspettavo in reparto il mio turno per la medicazione. E’ proprio cambiato il mondo, cambiato, mescolato, intriso di genomi sempre più ricchi di varietà umane. Lettera ai Galati 3, 28, che mi torna sempre in mente: tutti gli uomini sono uguali in Cristo, non c’è più donna e uomo, ebreo e greco, schiavo…