Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

saluti di ieri e di oggi

…io corro e corro e corro. Per viottoli e interpoderali, con costanza e con ogni temperatura, normalmente, per accompagnare il tempo che passa, per sentire il sangue scorrere, il cuore pompare e i polmoni ansimare. Per una doccia rigenerante e un bicchiere di vino fresco leggendo il giornale, dopo, sotto una pergola in paese. Quando corro non porto le cuffie dei jogger giovani che incontro e che, anche se gli faccio strada, non mi degnano di un saluto, troppo…

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meno male che è finita…

…questa oscena campagna elettorale, meno male che gli insulti saranno zittiti per qualche decina di ore, e -male- poi riprenderanno, perché c’è la follia urlante di grillo, il decadimento verso la decrepitezza di silvio, il bertucciare incongruo dei vendola e delle meloni che imperverseranno ancora. E i discorsi patinati di capezzone, quelli risaputi di casini, la dimenticabile tristezza del sopravvalutato monti, gli sberleffi di crozza che vive di quel che passa il convento, come i professionisti delle manette, travaglio e c., e quelli dell’antimafia,…

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beatificazioni in vita

…e meno male, caro lettor serale, che almeno la Chiesa oggi non beatifica e santifica in vita i propri campioni, ché c’è già il mondo laico e laicista che lo fa: con tutte le forme di divismo e di eroicizzazione. In passato, specialmente verso la fine del cosiddetto Medioevo, la Res publica Christiana si trovò a fare i conti con “santi taumaturghi” e “sante profetesse”, con streghe e stregoni, che imperversavano. Paolo VI eliminò dal santorale cattolico forse qualche…

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Ragioni emozionate o emozioni ragionevoli?

Un altro ossimoro agostiniano? Due? Le neuroscienze contemporanee, quando non debordano sul versante meramente biologistico, sono molto interessanti come punto di riferimento interdisciplinare per una buona antropologia. Giustamente alcuni autori rimproverano un eccesso di “spiritualismo” mutuato dalla psicologia filosofica platonico-cartesiana, che da duemila e quattrocento e da quattrocento anni quasi sta costituendo una delle due linee fondamentali del pensiero filosofico occidentale. Ma io son convinto che si tratta di “vulgate“, perché né Platone né Descartes sminuivano il ruolo fondamentale…

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la gioia della fatica e la fatica della gioia

…il medico Gianni mi intercetta di ritorno dalle interpoderali. 7 km verso San Vidotto sotto un cielo grigio e un certo venticello, che era contrario sul rettilineo di Gorizzo. Comunque ho sentito girare il sangue e il cuore pompava bene, i polmoni pieni d’aria e dolorini nelle giunture, ma va bene. Fatica gioiosa, ossimoro agostiniano, e gioia faticosa. Gianni è andato su la Mònt di Muris con la mountain bike, leggero, tra le ghiandaie curiose del bosco ceduo. Mi chiede…

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indifferenze

…gente che cammina senza darsi pensiero, gente che passeggia e guarda distrattamente il mondo circostante forse senza vedere granché. Fossimo a Napoli, o solo a Bologna, un concerto per strada coglierebbe lo sguardo, la sosta sorpresa. Qui in Friuli no. Si va avanti imperterriti per le strade e le piazze, quasi non si sentisse nulla con i padiglioni auricolari, né alcunché colpisse la sfera emotiva. A volte brontolando anche per il suono delle campane. Come si preferisse re-stare nel…

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esser-uomo

“Figlio mio/ poeta dolcissimo/ carme caro/ non ti abbiamo perduto/ non ti perderemo mai.” L’epigrafe oggi mi coglie e mi sorprende per strada, d’un tratto, all’improvviso, Enrico a ventidue anni muore, scegliendo. Papà e mamma di Enrico hanno colto il senso, scrivendo poche parole spezzate dall’infinito-dolore e intrise di speranza. “(…) di poco inferiore agli angeli (…), canta il Salmo 8: angelo era ed è ora -del tutto- Enrico, così come sono demòni altri umani. “Un roditore è l’uomo, modifica ogni cosa.

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metafore stupide

La metafora è la più importante struttura retorica, utilizzata, sia nella versificazione poetica, sia nei testi narrativi, sia nei trattati filosofici. Insieme con la metafora sono utilizzate alcune sue forme o intensificazioni come la metonimia (un nome per un altro), la sineddoche (una parte per il tutto), e l’allegoria (un racconto metaforico). Poi vi sono la parabola, l’aneddoto e così via. Un suo uso distorto e fuorviante è molto diffuso, specialmente in ambito giornalistico. Quante volte ti capita, caro ospite, di leggere un titolo …

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La via della vita

Lavorando sul batterio Escherichia Coli i ricercatori californiani di La Jalle guidati da Floyd E. Romesberg hanno aggiunto due lettere (X, molecola dNaM, e Y, molecola d5SICS) alle quattro A-C e G-T già note, perché costituenti le basi della doppia elica del DNA, l’Acido Desossiribonucleico, scoperte nel 1953. I giornali già titolano “La prova che l’uomo può costruirsi la vita“, enfatizzando, al solito, la notizia, quasi per dire che saremo presto in grado di costruire un essere umano in provetta, ma senza la…

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