Innanzitutto, caro ospite, una bibliografia ponderata in tema di stupidità: V. Andreoli, Le nostre paure, BUR, Milano 2012, pp. 107-125; R. Musil, Sulla stupidità, Archinto, Milano 2001; A. J. Marina, Il fallimento dell’intelligenza. Teoria e pratica della stupidità, Longanesi, Milano 2006; F. Dostoevskij, I fratelli Karamazov, Einaudi, Torino 2003, p. 340; C. Maria Cipolla, Allegro ma non troppo. Le leggi fondamentali della stupidità umana, Il Mulino, Bologna 2007; G. Livraghi, Il potere della stupidità, Monti&Ambrosini, Trento 2008; F. Betti, Le…
Preghiera per il tempo che passa
La percezione del tempo che passa, del mio tempo interiore è qui in questa notte di Natale. Mi fa compagnia Giovanni Gabrieli veneziano: “Deus, in nomine tuo salvum me fac:/ et in virtute tua judica me./ Deus, exaudi orationem meam:/ auribus percipe verba oris mei./ Quoniam alieni insurrexerunt/ adversum me,/ et fortes quaesierunt animam meam:/ et non proposuerunt Deum ante/ conspectum suum”. (Salmo 53, vv. 1-4). Dio, salvami nel tuo nome:/ e secondo la tua virtù giudicami./ Dio, esaudisci la…
Le chiavi della Giustizia
La virtù di giustizia è tratta da Aristotele nel libro quinto dell’Etica Nicomachea. Si può riassumere nel detto latino, che fu traccia fondamentale per Tommaso d’Aquino “reddere unicuique suum” (Summa Theologiae, II II, q. 57-80), dare a ciascuno il suo. Si estrinseca in tre modi: a) giustizia generale che riguarda le leggi, b) giustizia di scambio, concernente i rapporti d’affari e i contratti (di lavoro in primis, nei quali essa si deve realizzare tra prestazione e retribuzione), c) giustizia…
Asceti
Ascesi è dal greco àskesis, esercizio. Nella tradizione, sia occidentale, sia orientale, è un mezzo per accedere alla dimensione mistica, alla profondità interiore, allo svuotamento del fondo dell’anima per fare spazio… a qualcosa d’altro o a Qualcuno. Sabato scorso per la prima volta ero a San Giovanni Rotondo sul Gargano, tornando da Bari. Settecento metri di quota e l’aria decembrina di neve. La montagna è brulla, non molto lontano il biancore di Monte Sant’Angelo. Pio da Pietrelcina è il Santo…
Settimana Santa
Anche se è appena iniziato il periodo di Avvento, che nella Liturgia cristiana prepara al Natale, posso parlare di “settimana santa“, senza riferirmi a quella che precede la più grande festività cristiana, la Pasqua. “Santo“, nell’etimologia latina significa “sancito“, e dunque anche sacro, separato, inviolabile, intatto, venerabile, virtuoso … Per me la settimana che finisce stasera è stata “santa“. Mi sono spostato dal Friuli e ho fatto cose che solo all’inizio del ‘900 avrebbero forse richiesto due mesi, e a…
Dnepropetrovsk, Ukraina
Terra scura come nei racconti di Bedeschi e Rigoni Stern, scendendo verso la città. Scura e grassa la terra, feconda. Il volo da Vienna è puntuale, mi aspettano nella grande acciaieria che produce tubi per oleodotti e ruote di treno. Alpini nella steppa e tra i boschetti nelle balke, che cercano di sfuggire al contrattacco russo, tra il dicembre ’41 e gennaio ’42, disfatta. Memoria. Gli Ukraini ci vogliono bene per sempre, quella guerra non fu contro di loro…
Libertà, incertezza e ricerca
Che bello lo spazio della ricerca, della critica, della navigazione anche impervia lungo le rotte del pensiero. Salvatore Veca ne parla in L’immaginazione filosofica e altri saggi (Feltrinelli), proponendo l’itinerario della riflessione come un girovagare sistematico nell’incompletezza, nell’incompiutezza e anche nell’incertezza, pur essendo la verità meta sempre agognata. Ma una verità come irradiarsi parziale e luminescenza rapsodica, intermittente, di una chiarità delle cose e dei concetti, e della loro corrispondenza, come un’interpretazione infinita, una philosophia perennis. Un apparire e uno scomparire dell’essere…
Non c’è più rispetto?
incontro a Valvasone Pensare è oggi l’attività umana più fragile e in qualche modo anche negletta. Si agisce si vive si risponde si parla si cambia lavoro abitazione partner paese opinione voto, si cambia a volte non interpellando il pensiero argomentativo, ma seguendo prevalentemente spinte istintuali ed emozioni, convenienze vagule e a volte insensate, stereotipando le nostre esistenze, a volte vittime della massmediocrazia che ha sostituito la comunicazione alla relazione intersoggettiva. Questo pomeriggio ci troveremo a Valvasone, con Graziano,…
La Natura è…
…cattiva in quanto “prigioniera” del proprio determinismo, mentre invece l’uomo può essere cattivo se non riesce nella sua libertà relativa ad allargare lo sguardo all’altro-come-se-stesso. Ognuno di noi ha un debito di gratitudine, che non riuscirà mai a pagare al Deus sive Natura (scrivo così per gli “spinoziani”), accorgendosi di essere a questo mondo. Il vento racconta il suo canto mentre camminiamo o corriamo, intercalando il suo vibrare ai mille fruscii delle piante. Silenzii fondi stemperano malinconia e solitudine.
Le origini della Virtù
L’antropologia occidentale classica dice l’uomo capace di virtù, perché provvisto di libero arbitrio, cioè di libertà individuale. Le fondazioni filosofiche greche sono riprese quasi in toto dall’etica antropologica cristiana fin dai Padri apologisti (Giustino, Taziano, l’autore della Lettera a Diogneto, Tertulliano), e in modo sistematico da Agostino e Gregorio Magno, tracce fondamentali per la successiva sistemazione di san Tommaso d’Aquino, di Bonaventura e Duns Scoto. La lezione dell’etica platonico-aristotelica e, in parte, stoica, parla della virtù come di un’eccellente…