Il film inizia con un aquilone perso nel cielo d’Irlanda, azzurrissimo. Il bimbo che lo rincorre e poi si rassegna alla perdita è la voce narrante, da adulto. La storia si dipana nella semplice vita di un villaggio irlandese alla vigilia della Seconda guerra mondiale. A Ballybeg, paesino della contea irlandese di Donegal, vive la famiglia Mundy, cinque sorelle nubili e un fratello, Jack, prete cattolico missionario in Africa, di ritorno dal Kenia. Animali da cortile, pecore al pascolo,…
Tut te pol comprarme, ma la me tera mai. La xe me mare.
… scritta su una vecchia stalla ai confini tra Veneto e Friuli. “Tutto mi puoi comprare, ma la mia terra mai. E’ mia madre“. Così scrive Edoardo Pittalis sul Gazzettino un giorno di questo marzo. Parla dei suicidi di imprenditori di questo silenzioso e rattristato Nordest, ex confine d’Europa, e ora in continuum verso la Mitteleuropa e l’Est. Tutto si muove, è in questione. Nulla di certo. Il lavoro è bene difficile. La grande economia chiede qualità e costi sempre…
Malinconia slovacca
Nord est di Bratislava. Quasi sul confine ungherese. Mi trovo a Galanta, la città delle “danze” di Anton Dvorak. La primavera tarda ad arrivare e il freddo mattutino è ancora pungente. Entro in azienda di prima mattina. Giornate di colloqui individuali con le prime linee, quadri e ingegneri dell’azienda friulo-slovacca. Il volti si susseguono con le loro storie e le loro emergenze genetiche ed etniche, zigomi forti e occhi lievemente obliqui negli ungheresi; volti più diafani nelle…
Sono sincero: sono disonesto
25 febbraio 2012, Milan-Juventus 1 a 1 A un certo punto della partita, sull’1 a 0 a favore del Milan, il giocatore Sulley Muntari colpisce di testa su una straordinaria respinta di Buffon e la palla entra in porta di quasi mezzo metro, ma Buffon con uno scatto eccezionale la ributta fuori. Il segnalinee, sebbene ben appostato sulla linea di porta, non vede che era goal e l’arbitro Tagliavento non lo assegna. La Juventus segna poi l’1 a 1 e così finisce in…
L’Anossia e il Respiro della vita
L’ossigeno è componente vitale della miscela d’aria che respiriamo. Inalato, irrora il sangue che a sua volta irrora tutto il corpo. Se manca l’ossigeno viene meno il respiro della vita. Ho visto una persona a cui il respiro della vita è mancato per un arresto cardiaco, che le ha provocato uno stato vegetativo persistente. Non si sa molto di questa condizione del dolore umano. L’ho vista anche piangere riconoscendo un parente stretto. Io dico “riconoscendo”, e magari il neurologo mi può…
Il paralitico di Cafarnao e il falso profeta di Sanremo
“Ed entrò di nuovo a Cafarnao dopo alcuni giorni (…)” (Marco 2, 1-12). Sappiamo dal racconto di Marco che i parenti e gli amici di un paralitico lo presentarono a Jesus calandolo dal tetto. L’apertura del tetto non doveva essere molto difficile a quei tempi e in quel tipo di abitazioni fatte di fango e paglia. Il Maestro vide la loro fede e disse al malato “Figliolo ti sono rimessi i tuoi peccati“. Ma come, cominciano a mormorare…
L’assurdo e l’impensabile
Vi capita mai di ascoltare un politico o un opinion maker sbracciarsi definendo una tal cosa “impensabile”, e così catturando l’attenzione dell’uditorio? A me spesso. L’impensabile non esiste, perchè tutto in quanto qualcosa, anche il nulla, anche il pensiero-di-un-pensiero-vuoto-di-concetti è pensabile. Si parla spesso a vanvera. L’impensabile non esiste in alcun modo, a meno che non si ritenga che ciò che non piace o che non si condivide non sia neppur pensabile, perchè in qualche modo offenderebbe il pensiero…
… leggendo Platone
dal cap. XIV[1] Socrate (dice) a Glaucone: “ (…) quando, credo, uno stato democratico, assetato di libertà, è alla mercè di cattivi coppieri (magistrati, politici) e troppo si inebria di schietta libertà, allora, a meno che i suoi governanti non siano assai miti e non concedano grande libertà, li pone in stato d’accusa e li castiga come scellerati. (…) Non è inevitabile che in uno stato siffatto il principio di libertà si allarghi a tutto, e così vi…
Libero nella Verità
Fin da ragazzi diciamo spesso: “Faccio quello che voglio, perché sono libero“. E’ già stato molto trattato il tema della libertà esaminandone le varie accezioni nella storia del pensiero, inteso come libero arbitrio (sant’Agostino, Erasmo da Rotterdam, frate Martin Lutero), e dei costumi. Analizziamo ora proprio l’espressione sopra scritta. Cosa significa faccio quello che voglio, ed é poi vero che quello che voglio faccio? Si intuisce immediatamente che non é possibile in assoluto fare quello che si vuole, neppure…
Il Silenzio della neve
Siamo malati di chiasso. Fino all’ottundimento. Di questi tempi è una conquista un poco di silenzio quotidiano, a meno che non lo si cerchi e trovi, ed è piacevole ristoro, in alta montagna o in qualche borgata silenziosa, disabitata, o in campagna. Il silenzio sta dove non sta l’uomo. E questo è preoccupante, perchè il silenzio è costitutivo della vita umana. Si tace quando si ascolta, quando si pensa, quando si medita, quando si prega, quando si ama. Si…