… hola, hoy he eschuchado la noticia de tu descalificación de dos aňos. Estoy melancólico para ti, porqué tu eres un grande campeón y tus empresas me han siempre emocionado. El ciclismo esta en mi corazon desde mi padre me decia de los grandes ciclistas de su tiempo, como Ottavio, Costante, Alfredo, Fausto, Gino, Fiorenzo, Hugo, Louison y Jacques. Hasta a Eddy, el mas fuerte. Yo personalmente recuerdo Felice, Bernard y Miguel de Pamplona, el mas grande de Espaňa antes de…
Evidenza, Certezza e Fiducia
Nicla Vassallo studia opportunamente il valore della fiducia nel campo cognitivo ed epistemologico La fiducia è la base di ogni transazione tra gli esseri umani, la base delle negoziazioni contrattuali, a partire dal mondo del lavoro. Se viene meno la fiducia, viene meno la relazione, il rapporto, vi è separazione, distanziazione, abbandono. Il contratto di lavoro si fa nullo. La fiducia è la base della conoscenza per comunicazione di notizia, e fonda anche la certezza in-evidente. Se…
Filosofi d’inverno a Santa Marta
Le colline sono tutt’intorno, il vento va e poi ritorna. Scorrono immagini verso Fiesole, al di là degli ulivi. Voci s’intrecciano tra i piccoli gruppi intirizziti. Ci si chiede come lavorare nel mondo, col pensiero. Come si può comprendere meglio la vita col pensiero. Si constata la sua crisi, del pensiero, nel mondo. Occorre tempo per parlare, perché il discorso si porga in una distensione sufficiente, in una ostensione durevole, altrimenti il senso sfugge, o meglio, fugge dalla…
Passa la scena di questo mondo, I Corinzi 7, 31b
Quando Paolo nella Prima lettera ai Corinzi spiega ai fedeli di questa grande città della Grecia, con toni che sembrano echeggiare il Qoèlet, che è inutile affannarsi sulla scena di questo mondo, perché esso passa, mi conferma nell’esigenza di continuare a riflettere su tutto ciò che ci lega a questa vita con legami di possesso. Ognuno di noi possiede qualcosa, chi molto, certo, chi molto poco o quasi nulla come il barbone, eppure nessuno è felice per quello che possiede, se la gioia…
I cancelli dell’Eden, o della via pulchritudinis
In Genesi (1, 4.10b.12b.21b.25b.31) un termine unico, tov, sta a significare “buono e bello“, come per dire che la bontà e la bellezza coincidono: “… e Dio vide che era cosa bella e buona …”. Si può dunque dire che secondo le Sacre Scritture l’estetica, intesa come fondamento, precede e illumina addirittura un’etica fondata sull’uomo. Infatti, anche nel linguaggio corrente si è soliti dire, ad esempio, della restituzione di un portafogli perso da qualcuno: “è un bel gesto“. Si dice bello…
Tra Umiltà e Superbia
Umiltà e Superbia sono la virtù e il vizio che stanno ai due estremi dell’organismo spirituale dell’uomo. L’Umiltà è frutto di una paziente conquista dell’anima, quando l’uomo riesce a uscire da se stesso e a guardarsi come oggetto, rilevando così le proprie pecche e limiti. Dall’interno, invece, ci si può solo specchiare narcisisticamente compiacendosi di se stessi. Ho in mente volti, modi e frasi di “non-umili” o falsi modesti, modalità esistenziali che spesso concettualmente coincidono. Avete presente il personaggio di Uriah…
Chi è colpa di cosa?
Un po’ rarefatta psicologicamente l’emozione dell’accadimento e le esigenze della cronaca, occorre chiedersi se il comandante Schettino, additato al mondo come reprobo, sia il vero e unico vergognosamente responsabile della tragedia, o se si debba allargare e approfondire lo sguardo. Ferma restando l’inammissibile operazione compiuta e l’inetta vigliaccheria mostrata dal tristissimo protagonista, sono anche per questa seconda pista. La riflessione poi non può non riguardare l’esercizio della guida, del comando, della leadership in una “situazione limite” (grenz Situazion),…
Del Nulla e di … Dio
Altrove qui abbiamo ricordato Meister Eckhart, che leggo anche oggi di tanto in tanto. Nel profondo dell’anima, quando si fa silenzio, la riflessione e poi la meditazione hanno lasciato il posto alla contemplazione, si creano interstizi attraverso i quali si può intravedere il porsi di una domanda … lei cerca continuamente, senza pretendere risposte, ma nel frattempo si delinea attraverso un’autotrasparenza indicibile, epistemica, che lentamente si muove in uno spazio interiore, senza tempo. Oh Dio, dove sei? Domanda di molti,…
La Chiamata, dal I Libro di Samuele 3, 1-10
Samuele, figlio di Anna, era un ragazzo del Vicino Oriente antico e viveva presso Eli, vecchio sacerdote del Santuario di Sion dove era custodita l’Arca dell’Alleanza con il Signore Iahwe. Una notte udì una voce che lo chiamava “Samuele, Samuele“. Pensando fosse il suo maestro e ospite, si alzò e andò dal vecchio, il quale, svegliatosi, gli disse di non averlo chiamato e di tornare a dormire. Ancora una volta Samuele udì la voce che lo chiamava per nome, e alzatosi convinto fosse…
Grazie all’aria cristallina
… di questa mattina d’inverno. Grazie alla profondità azzurra del cielo terso e alla cerchia delle montagne, che sembra di poter toccare allungando un braccio, con i vostri nomi … Sernio, Grauzaria, Chiampon, Cuàr, Cavallo, Crep Nudo, Cornaget, Raut, Canin, Amariana, Rombon, Matajur e oltre, forse lo Jalovec, grazie dei vostri colori che mutano nel cammino del giorno, e verso sera accolgono l’enrosadira, o il tenue inrosarsi della roccia. Grazie agli scorci boscati oltre la ripa del Fiume, che anseggia…