…andare è anche un restare tornare riandare, come movimento, non solo del corpo umano, del respiro, ma più ancora della psiche. Il pensiero lavora sempre, diversamente nello stato di veglia, quando è governato, come sembra, dall’intelletto, ma anche dalle strutture biologiche del cervello, rispetto allo stato di sonno. Il pensiero è movimento, corrente, flusso inarrestabile. Attorno all’attività cogitativa si muove il mondo, che alcuni ritengono sia tale solo perché pensato come tale, gli idealisti di ogni genere e specie,…
Il paese delle mele
Echeggiando quasi il titolo di un vecchio film, che vedeva protagonista la allora giovanissima Sophie Marceau, iersera mi sono trovato a ricordare una amica scomparsa, anziana e intelligentissima, un’insegnante, una “maestra” vera di vita e di studio, nell’accezione più alta e aristotelica del termine, Marcella da Pantianicco, il “paese delle mele”. Il tempo delle mele è quello della gioventù, della scoperta, dei primi palpiti del sentimento amoroso, ma il paese delle mele è un locus animae, in mezzo alla campagna silenziosa delle Terre di…
Ricostruire le relazioni nella vita che cambia
…è compito diuturno dell’uomo, sia nella normalità, sia in condizioni eccezionali, come dopo un disastro. Le comunità umane sono naturalmente solidali, oltre ogni riflessione razionale, oltre gli schieramenti di parte e le passioni temporanee. In tempo di guerra si è assistito a incredibili episodi di solidarietà tra “nemici”: basti pensare al comportamento delle babuske ukraine verso i nostri alpini in ritirata dal Don nell’inverno atroce del ’43. Un evento eccezionale cambia la vita all’improvviso, anche in tempo di pace.
La forza e la determinazione di donne e di uomini, di una famiglia, di un’azienda friulana
Ogni tanto la vita ti presenta i suoi conti: può essere una malattia dolorosa, può essere un distacco, il venir meno di un proprio caro o anche una crisi di lavoro, un disastro ambientale, un incendio che interrompe (per un momento!) l’attività di un’azienda brillante e innovativa. E’ quello che è successo a Meduno (Pordenone) venerdì scorso mattina. Nella fabbrica di pizze industriali surgelate più innovativa d’Italia e non solo, presente sul mercato internazionale con sempre maggiori successi, è scoppiato…
“…gli immigrati forse non sanno che non debbono violentare” (terrificante frase pronunciata da una avvocatessa a Salerno)
Leggo stamattina questa incredibile frase pronunciata, sembra, dall’avvocato Carmen Di Genio del Comitato delle Pari opportunità di Salerno. E’ talmente assurda, stupida, illogica, cognitivamente improbabile che mi sono sentito di mettere quel “sembra”, poiché un essere umano, femmina, laureato in giurisprudenza, italiano, non dovrebbe poter pronunziarla, e neppure pensarla. Siamo al di là di ogni ordine naturale di ogni genere e specie del linguaggio umano. Siamo al belluino pre-morale che, guardando l’abbigliamento beige, sobrio ed elegante dell’avvocatessa, non mi…
“Lavoro” e “posto di lavoro” sono la stessa cosa?
Caro lettor del sabato, qualcuno pensa che i due virgolettati del titolo siano sinonimi, ma non lo sono. Il concetto di “lavoro” si riferisce espressamente all’operare dell’uomo per acquisire materie prime, trasformarle e creare tutte le attività di servizio e di ricerca che rendono il lavoro stesso vendibile per la vita umana in generale e per creare reddito aziendale; il concetto di “posto di lavoro”, invece, si riferisce alla struttura organizzativa di un’azienda o di un ente, che prevede posizioni, ruoli,…
La realtà delle cose non è mai pigra, e ogni giorno è unico lungo il cammino infinito della vita
Noi umani numeriamo, classifichiamo, mettiamo in ordine, abbiamo bisogno di tassonomie, categorie, classi, ordini, famiglie di viventi, minerali, tipi di economia, di sistemi politici, di modelli sociali, di dottrine religiose, etc…, così ci mettiamo tranquilli, per modo di dire, pensando di avere tutto, o quasi, sotto controllo. Riusciamo perfino a pensare, nella nostra ansia di standardizzazione, che sia possibile “ingegnerizzare” in qualche modo anche la gestione delle persone nelle strutture organizzative, come ad esempio le aziende. Ma non è così,…
Consentanietà ed empatia per la gestione sana delle relazioni interpersonali
Empatia è termine derivante da un glossario psicologico contemporaneo largamente in uso. Deriva dal greco en-pathos, cioè sentire (e anche soffrire, nel senso di sop-portare) dentro insieme. Oramai parlare di empatia, da quando la vulgata psicologistica (non psicologica) è diventata patrimonio televisivo e del web, di esperti, o sé putanti tali e con buon cachèt annesso, ma più spesso di pericolosi improvvisatori in materia, è quasi come parlare in Italia della pasta al ragù. Scontato, e perfin banale. La consentaneità è invece un termine…
Chi fu più crudele, Alessandro il Macedone, il presidente Truman o il generale Westmoreland?
Caro lettor mio, qui non parlerò dei soliti Hitler e Stalin, Pol Pot o Hafez el Assad, tra molti altri dittatori e affini, oggettivamente crudelissimi e tali, ovviamente, anche secondo i racconti di riviste alla Focus o di programmi televisivi alla Voyager, che perseguono il “divulgatismo” culturale più vieto e fuorviante. Farò un confronto sintetico tra Alessandro il Grande, il presidente Harry Truman e il generale U.S.A. William Westmoreland, comandante in capo delle forze americane nella prima fase kennedyan-johnsoniana della orrenda guerra del…
Come il sole riflesso sulla superficie cangiante del mare
A pagina 203 del suo ponderoso volume Platone 2.0, La rinascita della filosofia come palestra di vita, edito quest’anno da Mimesis, il mio amico Giorgio Giacometti, filosofo (posso dire?) neo-platonico contemporaneo, e studioso di Schelling, propone questa bellissima frase-verso, che riporto qui sopra nel titolo, a un suo interlocutore ospite di sedute di filosofia pratica. Si tratta di un piccolo industriale disorientato che ha confuso, o con-fuso per tutta la vita azienda e famiglia, facendo della seconda, in sintesi, una parte…